di MILENA ZICCHETTI
Sono di Gradara i cani di razza Bloodhound più belli al mondo e si chiamano Loamy Lane’s Loren Sofia (nella foto a sinistra) e Kuentino Tarantino Monologas (a destra). A decretarlo una giuria presieduta dal giudice Katarina Schwippelova (CZ) (al centro nella foto) durante il 28esimo raduno di razza Bloodhound a Saint Hubert, in Belgio, tenutosi lo scorso 31 agosto. I due esemplari hanno ricevuto due ambitissimi Trofei: il titolo di Migliore di Razza (BOB) a Loamy Lane’s Loren Sofia, una Bloodhound femmina di 11 mesi e Migliore di razza di Sesso Opposto (BOS) a Kuentino Tarantino Monologas, maschio di 14 mesi.
Il raduno, organizzato dal Club Chien de Saint Hubert – Bloodhound del Belgio, in una graziosa cittadina delle Ardenne, si è svolto proprio dove anticamente è stata allevata questa razza di cani dai monaci dell’Abbazia di Saint Hubert. In 28 edizioni di quello che è l’evento in assoluto più importante per questa tipologia di cane, mai nessun italiano aveva vinto il titolo di Migliore di Razza. In questo caso, sono saliti sui primi due posti del podio, ricevendo il trofeo di BOB e BOS, due esemplari di Bloodhound entrambi della signora Egle Dorato (nella foto a destra) dell’Allevamento Amatoriale Colle del Picchio Bloodhound di Gradara (PU). “Per chi, come me, ama questa razza – ci dice – quello ricevuto è il riconoscimento più ambito, un sogno direi, e riceverlo significa aver ripagate tutte le fatiche e le sofferenze per il raggiungimento della perfezione. Il fatto che due dei miei cani abbiano ottenuto i massimi riconoscimenti messi in palio nel concorso di questo Raduno d’importanza Mondiale, è un evento unico e indimenticabile che rimarrà indelebile nella mia memoria, ma anche nella storia del Raduno. Penso che questo sia un riconoscimento e un onore non solo per me, ma anche per il ‘Club Italiano Chien de Saint Hubert’ visto che in 28 edizioni di questo famosissimo Raduno non vi è precedente: mai nessun italiano aveva vinto e mai nessuno con due cani si era accaparrato il primo e il secondo posto”. Ma ancora ad Egle non sembra vero: “A pochi giorni dalla proclamazione è tutto ancora molto confuso e offuscato dalla eccitazione, dalla fatica e dallo stress post esibizione. Ancora non mi rendo conto che questo riconoscimento significa che i Bloodhounds più belli al Mondo abitano proprio qui.”
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