Come già da qualche anno a questa parte, la Biblioteca Gambalunga organizza una rassegna di incontri dal titolo “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri”. La prassi è di scegliere un tema che faccia da filo conduttore tra i vari appuntamenti e quest’edizione sarà incentrata sulla meraviglia, sentimento umano tra i più scandagliati dall’arte e dalla filosofia. A presiedere agli incontri ospiti di spicco, che assieme ai partecipanti daranno vita ad una vera e propria “terapia di gruppo” in cui gli unici farmaci somministrati saranno le parole. La partecipazione alle conferenze è vincolata ad un’iscrizione che potrà essere eseguita dal 5 al 19 ottobre presso l’Ufficio Prestiti della biblioteca. Il costo complessivo per tutti e otto gli incontri è di 25 euro, ma chi vorrà potrà anche presentarsi il giorno stesso e pagare il biglietto di ingresso di 5€ fino ad esaurimento posti.
Si comincia sabato 19 ottobre con “La passione del pensare. Il pathos come origine della filosofia” presieduto dal docente e filosofo Umberto Curi. Il 26 ottobre è la volta di Eugenio Borgna, psichiatra, che parlerà di come “Ascoltare l’infinito che è in noi”. Per l’appuntamento del 9 novembre arriva il teologo Vito Mancuso con “Meraviglia o dolore”, mentre il 23 novembre la scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco si occupa dei “Musei della meraviglia”. Tutti questi incontri si terranno presso la Sala del Giudizio del Museo Civico, alle ore 17.00.
Per “Voci del verbo leggere” due appuntamenti a ingresso libero e gratuito: il 30 novembre, ore 17.00, presso l’Auditorium dell’Istituto G. Lettimi “Wunderkammer. Stanze (e cassetti) delle meraviglie”, reading a cura di Lorella Barlaam con letture e musiche dal vivo dell’Associazione Culturale Mala Testa; e il 7 dicembre, ancora nella Sala del Giudizio, Laura Boella legge “Le imperdonabili” (Mimesis, 2013) presentata da Ida Valbonesi. Per il ciclo di incontri “Ad al(a)ta Voce” al Teatro degli Atti il 14 dicembre ore 17.00 ci sarà l’attrice e drammaturga Mariangela Gualtieri con “Perchè allora l’universo scrive i suoi segreti con mano d’innamorato?”; il 21 dicembre alla Domus del Chirurgo, ore 21.00, sarà la volta di “Lingue di Confine, Le lingue di Federico” a cura di Loris Pellegrini. (al.b.)