…La geografia con le fanciulle – “Vuoi che io non sappia dove si trovano le regioni Sannite? Ho avuto due morose di quei posti. E’ l’altopiano Appennino Centro meridionale, va dal sud dell’Abruzzo fino al nord della Basilicata”. Il profondo conoscitore della geografia italiana, forse di quella europea, magari delle nazioni scandinave, è Danilo Ottaviani, già apprezzato dj, assessore al Commercio di Morciano in quota socialista. Lo raccontava con la sua solita verve ad una fanciulla dai colori mediterranei alla fine di febbraio. I genitori degli adolescenti hanno il consiglio giusto; per far apprendere ai figli con facilità e piacevolezza il fascino della geografia, è sufficiente il fascino della bellezza. Femminile.
…Grande parco, ma – Il Parco sul Conca è forse la maggiore opera tirata su dall’amministrazione capitanata da Giorgio Ciotti. Piante autoctone, cioè di queste terre, terreno appena movimentato, uno stagno, un teatro all’aperto con gradoni in terrapieno e una eco degno della classicità greca, il ghiaino ad impreziosire i viottoli. Tali principi, purtroppo, non sono stati utilizzati sulle vie di Morciano. Esempio, in via Marconi ci sono i lecci, una “quercia” sempreverde che ha bisogno di spazi e che mal sopporta le ristrettezze di un marciapede seppur largo.
…Atos, sostegno morale – “Il meglio di sé Atos Berardi, uno tra i politici morcianesi più potenti del dopoguerra, lo ha dato a scuola. Molto del Centro studi lo si deve alla sua passione. La cura degli edifici, il bel giardino esterno (molte delle piante le ha messe giù con le proprie mani). Con il ruolo da bidello, ma condirettore in realtà. Ora è in pensione, ma spesso lo si vede a scuola per un sostegno morale, come per gli angoli di Morciano, grande animatore dei crocicchi: per lavoro, politica e chiacchiere in libertà”. Queste due righe, pubblicate sul numero scorso della Piazza, hanno mandato in bestia i pubblici amministratori. Paura di Atos?