– Più di cinquecento Lions ed amici si sono recati all’appuntamento, nonostante la serata fredda e piovosa, al Teatro della Regina di Cattolica il 10 gennaio, richiamati da una buona causa e da un programma musicale interessante. Certo nessuno si aspettava che… “quando la banda passò”…l’atmosfera si riscaldasse tanto; un’orchestra di fiati composta da giovanissimi musicisti dotati di una preparazione magistrale ha ottenuto immediatamente fin dalle prime note il coinvolgimento totale della platea. Ma andiamo con ordine. Il service nazionale “Servizio Cani Guida”, iniziato nella nostra zona dall’indimenticabile Chicco Gori e successivamente passato nelle mani di quel vulcano in eruzione che è Ezio Angelini, in veste di promotore e organizzatore, ha avuto la sua serata fantastica in un pubblico concerto tenuto dalla banda musicale “Confraternitas Sanctae Mariae Suffragii in Fano”, diretta dal Maestro Sauro Nicoletti del Lions Club di Fano. Nell’accogliente cornice del Teatro della Regina, cinque Club della zona D, 1ª Circoscrizione, hanno partecipato alla raccolta di fondi per il servizio che sta a cuore a tutti. Il Rimini Riccione Host, il Cattolica, il Rimini Malatesta, il Riccione, il Morciano di Romagna Valle del Conca, con i loro presidenti in testa, hanno aderito all’iniziativa che, oltre ad essere proficua sul piano della solidarietà, ha rappresentato uno spettacolo di grande valore culturale. Alla presenza del Governatore Gianfranco Buscarini, del Presidente del Servizio Cani Guida dei Lions Andrea Martino e di autorità civili e militari, uno spiritosissimo Lion Cav. Carlo Pagnini, poeta ed umorista pesarese, ha presentato il ricco programma della serata: brani di musica da film memorabili (Lawrence d’Arabia, La stangata, Il tema di Lara, La vita è bella, Non piangere per me Argentina, Otto e mezzo) hanno emozionato la platea tra note malinconiche e ritmi incalzanti, My way ci ha riportato ad un tempo in cui noi eravamo bambini e Sinatra un giovanottello, una miscellanea di brani dei Beatles ci ha fatto provare una nostalgia infinita, la melodia Con te partirò ci ha portati lontano con l’immaginazione, ma quando sono risuonate le note incalzanti dei brani di Morricone, l’impressione di cavalli scalpitanti pronti ad irrompere sul palcoscenico è stata comune. La marcia di Radeszky di Strauss ha meritato il bis con ben due maestri sul palcoscenico a contendersi la bacchetta e con il pubblico coinvolto in un ritmico battimani! L’inno di Mameli ci ha visti in piedi a cantare con trasporto e rispetto. Trentatre musicisti bravissimi con un maestro impeccabile che si sono prestati gratuitamente hanno dunque trasformato una serata di solidarietà in uno spettacolo irripetibile! O meglio da ripetere.
Pietro Giovanni Biondi