Il Comune di Montegridolfo, il Museo della Linea dei Goti, la Proloco di Montegridolfo e gli Amici della Corte il 26 gennaio, alle 18, hanno organizzato, con un giorno di anticipo per approfittare della giornata festiva, nella sala consiliare, un incontro per ricordare i 9 milioni di vittime dello sterminio nazista del 1940-45.
Il dottor Terzo Maffei ha tenuto una relazione su “Conoscere per ricordare”, toccando questi temi:
– Cosa fu Auschwitz.
– Purificazione della razza ariana attraverso l’eliminazione dei contaminanti: degli ebrei, degli zingari, dei testimoni di Geova, degli handicappati. Recupero e utilizza dei loro effetti personali, dei capelli, delle ceneri
– Il metodo industriale dello sterminio: rastrellamento, invio ai lager, immissione nelle camere a gas, carico dei forni.
– Morte nei lager del lavoro coatto per fame, freddo, malattie, forca. E’ stata data lettura di alcuni brani riassunti dal libro di Primo Levi, sopravvissuto di Auschwitz. Se qualcuno confidava ad un amico la speranza di uscire, la risposta più frequente era: “Sì dal Camino”.
– Unicità dell’olocausto (detto anche shoah). A parte alcuni elementi peculiari che lo distinguono da altri massacri, e il valore di sacrificio supremo assunto nella fede ebraica, esso può (deve?) essere vista come valore “unico” anche per la fede cristiana, così come “unico” è stato quello della crocifissione del Messia.