La porta della Cattedrale è’ stata aperta ieri pomeriggio, domenica 13 dicembre, dal vescovo di Rimini Mons. Francesco Lambiasi (foto).
Tantissimi i fedeli accorsi per questo gesto che ha dato ufficialmente avvio al Giubileo 2015 indetto da Papa Francesco per il periodo dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016 incentrato sul concetto della misericordia. Un Giubileo – è stato scritto – “per tutti, decentrato, inclusivo”. “Naturalmente – ha detto il Vescovo Lambiasi ai sacerdoti nella Lettera di indizione – è solo un elenco indicativo, perché ogni gesto di carità, di misericordia, di servizio, rientra nello spirito del Giubileo”.
In Diocesi i santuari scelti per l’adempimento del Giubileo sono: Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo), Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini), Madonna della Visitazione (Casale di San Vito), Madonna di Bonora (Montefiore Conca), Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini), Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano), Eremo di Saiano (Torriana), Santo Amato Ronconi (Saludecio). In riferimento alle opere di misericordia, richiamate dalla Bolla di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus, il Vescovo ha proposto anche alcuni “santuari della carità”: Mensa della Caritas diocesana, Mensa di Sant’Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito), Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII)- Pronto soccorso sociale di Sant’Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII) e la Comunità di Montetauro.
Per tutto il periodo del Giubileo, ai sacerdoti diocesani e religiosi, è concessa l’autorizzazione ad assolvere i penitenti anche dai casi riservati al Vescovo e ai suoi penitenzieri, come per esempio l’aborto. “Invito tutti – ha detto ancora mons. Lambiasi – a fare di quest’Anno giubilare una straordinaria occasione di grazia, tanto più attesa e preziosa per la nostra Diocesi che vuol ravvivare in ogni fedele e in ogni comunità la gioia della fede e il fuoco della missione”.