Aperti a Ferragosto i musei di Rimini. In pocho lo sanno, ma sono di livello assoluto.
Il Museo della Città “Luigi Tonini” e la Domus del Chirurgo (via L.Tonini, 1 e piazza Ferrari) restano a disposizione degli appassionati, offrendo la possibilità di visitare le collezioni permanenti e le esposizioni temporanee.
Nel settecentesco Collegio dei Gesuiti (di suo già un capolavoro), si raccoglie l’eredità storico-artistica-archeologica della città. Il Museo della Città è il più importante della Romagna. Accoglie opere di valore assoluto: straordinari mosaici d’epoca romana, la Scuola Riminese del Trecento, Giovanni Bellini (la Pietà), il Ghirlandaio, Simone Cantarini, Guido Cagnacci, Agostino di Duccio, Bartolomeo Coda, il Guercino (a lungo lavorò a Rimini).
Il percorso museale arriva a comprendere il vicino sito archeologico di piazza Ferrari con i resti della Domus del Chirurgo, nota a livello internazionale per il ritrovamento del più ricco patrimonio di strumenti chirurgici giunto a noi dall’antichità.
Il percorso del museo sarà accompagnato da mostre:
•Sacri Calici. Oreficeria religiosa dal XV al XX secolo, una collezione riminese, a cura di Renzo Sancisi (fino al 27 agosto). Una inedita e rara esposizione che permette allo sguardo del pubblico di posarsi su sacri calici (dal XV al XIX secolo), emblemi della ritualità eucaristica e frutto di una pluriennale e meticolosa ricerca collezionistica. Ottanta i pezzi rari e di elegante oreficeria provenienti dalla raccolta Sancisi cui si aggiunge una preziosa selezione di calici antichi proveniente dal Museo Tesoro della Cattedrale di Rimini.
•Federica Rossi. The living cell, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei (fino al 24 settembre). Dedicata alla cellula, nel suo divenire vita pulsante in viaggio verso l’eternità, la serie The living cell, raccoglie una quarantina di opere inedite su tela e su carta che si differenziano da precedenti lavori di Federica Rossi per la significativa sottrazione di materia e per una scelta tesa a sviscerare tematiche sul femminile e sulla maternità.
•Pittura e mosaico a confronto.
Guerrino Siroli/Giovanni Fabbri/Stefano Mazzotti/Giuliano Babini Una mostra che mette a confronto due pittori e due mosaicisti (fino al 10 settembre). Quattro artisti dalla ricerca e ricchezza di stili interagenti tra loro in un dialogo forte e seduttivo.
L’ingresso alle esposizioni temporanee è gratuito.
La FAR, Fabbrica Arte Rimini, (piazza Cavour, palazzo del Podestà) accoglierà il pubblico mantenendo in tutte le giornate del lungo ponte estivo, da venerdì 11 a martedì 15 agosto, il consueto orario continuato di apertura, dalle ore 16 alle 22. Nella Galleria è visitabile, fino al 27 agosto, la mostra Luca Piovaccari. stagione del disincanto
Orari: domenica 13, lunedì 14 e martedì 15 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (nei giorni feriali, dal martedì al sabato, ore 10-19)
L’ingresso è libero.
Info: www.museicomunalirimini.il