“Nel cuore del mistero. I segreti dell’opera d’arte”. E’ il titolo di quattro appuntamenti, dal 27 settembre al 13 dicembre, dalle 18, nella Chiesa di San Francesco di San Marino
per conoscere meglio i capolavori conservati nel Museo di San Francesco e nel Museo di Stato della Repubblica. Il ciclo culturale è promosso da Paolo Rondelli e curato da Alessandro Giovanardi, con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – S.U.M.S.
“Cos’è la pittura d’icone? Misteriose tavole dall’Oriente cristiano nel Museo di Stato di San Marino”, il titolo della prima lezione, tenuta da Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte (ISSR di Rimini-San Marino e Montefeltro). Nel più importante Museo della Repubblica si conserva una serie di grande interesse di icone della Chiesa ortodossa giunte sia per collezionismo, sia per legami storici con il territorio. Giovanardi, esperto d’iconografia e di simbologia sacra, illustrerà il significato di queste immagini, il loro posto nella storia dell’arte, il loro linguaggio più riposto e il significato antichissimo dei materiali utilizzati.
Mercoledì 18 ottobre, con la lezione di suor Maria Gloria Riva, storica dell’arte e saggista, su “L’hortus conclusus. Il simbolario sacro dei fiori nelle opere del Museo di San Francesco e del Monastero delle Clarisse”.
Mercoledì 22 novembre, con la relazione di Pier Giorgio Pasini, storico dell’arte, sul tema “Pompeo Batoni e il Santo: la Repubblica salva”.
Mercoledì 13 dicembre, con il tema “Visioni, estasi e affetti. Guercino e guercineschi nei Musei di San Marino” esposto da Massimo Pulini, storico e critico d’arte, Accademia di Belle Arti di Bologna.