La Masterwood diventa cinese. L’azienda riminese produttrice di macchine per la lavorazione del legno sarà venduta al colosso Guangzhou KDT Machinery Co., quotato alla Borsa cinese. L’operazione, perfezionata in queste ore, è stata conclusa nella tarda serata di venerdì 9 febbraio; il passaggio di quote sarà formalizzato tra un mese.
Il nuovo Consiglio di amministrazione sarà composto da un rappresentate cinese, un rappresentante di uno studio professionale italiano e da Giancarlo Muti, che resterà nella posizione di amministratore delegato. La struttura tecnico-produttiva, come il management di Masterwood, rimarrà invariato.
“Il nostro primo pensiero è stato di mantenere l’occupazione e la tecnologia italiana – dice Muti –. Questa operazione ci dà l’opportunità di raggiungere una dimensione più internazionale, consentendoci di competere in modo più efficace con i maggiori protagonisti del settore.
Avevamo bisogno di un salto dimensionale e commerciale per affrontare e rispondere alle sfide di un mercato sempre più globalizzato.Questo matrimonio ci agevolerà in maniera importante non solo sui mercati in cui oggi siamo presenti ma sul difficile e potenzialmente enorme mercato del sud est asiatico. La sede resterà a Rimini”.
Negli anni addietro è diventato cinese anche il gruppo Ferretti Craft, leader nel mondo per la produzione di yacht.
Da oltre cinquant’anni produce macchine per la lavorazione del legno assistendo. Il marchio MASTERWOOD nasce nel 1990 raccogliendo l’eredità di conoscenze e di esperienze di due aziende storiche del settore: la MUTI, leader nella produzione di bedanatrici e mortasatrici e la ZANGHERI & BOSCHETTI, specializzata nella produzione di foratrici multiple automatiche. La fusione ha portato rapidamente la MASTERWOOD a rappresentare una delle aziende di riferimento nel mercato dei centri di lavoro a controllo numerico sia per la lavorazione del pannello che per il massello, esportando oltre l’80% della propria produzione in tutti e cinque i continenti.