– Il misanese Maurizio Vandi occupa un ruolo di prestigio. E’ uno dei 36 componenti del Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi, che fa parte del dipartimento Vigili del fuoco del ministero degli Interni. Nella commissione siede anche un altro tecnico della provincia di Rimini, Elio Verdelli, presidente del collegio dei Periti industriali di Rimini.
Cinquantatré anni, sposato, due figli, originario delle Fontanelle, Vandi abita alla Cella. Fa parte del Comitato dal 2005 e resterà in carica fino al 2008. Composto da architetti, ingegneri, periti, geometri, esponenti delle assicurazioni, confederazioni, ministeri, sulle varie normative lavorano in gruppi di 5-8 persone. Una volta effettuato il lavoro, le “leggi” vengono sottoposte al Comitato per l’approvazione.
Vandi ha lavorato alla norma anti-incendi sugli alberghi, molto sentita nella nostra provincia, grazie alle quasi 2.500 strutture alberghiere. Gli albergatori dovrebbero essere in regola entro la fine dell’anno, ma solo il 5 per cento ha fatto i lavori per mettersi a norma ed il 25 per cento ha effettuato qualcosa. Dice Vandi: “Credo, e mi auguro, che ci sarà la proroga. Nel resto d’Italia il 90 per cento degli alberghi affiliati a Confindustria e il 50 per cento a Federalberghi sono in regola”. Perito, per 20 anni Vandi ha lavorato all’inceneritore di Coriano. Dieci anni fa si è licenziato ed ha iniziato con la libera professione, aprendo l’ufficio a Misano. Sulla prevenzione anti-incendio ha girato l’Italia per illustrarla. Oltre all’incarico nel Comitato del ministero, è anche uno degli otto componenti della commissione nazionale del suo ordine professionale. Nel 2004 fu il candidato a sindaco in una lista di centrodestra, il Polo per Misano. Siede in Consiglio comunale.