Coriano, palazzo comunale
La lettera
La non scelta di Mimma Spinelli sulla registrazione del figlio di una coppia gay è nei fatti una scelta.
Se manca un quadro normativo chiaro, nostro dovere è denunciarne la mancanza e essere in prima fila per cambiare le cose. In questo i sindaci sono chiamati all’assunzione delle proprie responsabilità.
Registrare il figlio di una coppia gay significa sia dimostrare subito concretezza d’agire, sia esprimere chiaramente che noi sosteniamo questa battaglia. Ancora di più perché dobbiamo garantire i diritti di un bambino.
E la sindaca – trincerandosi dietro ad una lettera, inviata ad un ministro della famiglia, che ha dichiarato che “le famiglie gay non esistono” – ha scelto da che parte stare.
Consiglieri di insieme per Coriano
Paolucci Cristian
Talacci Roberta
Alessandro Leonardi
Enrica Innocentini