Svelato il mistero Zampanò, nel 99° anniversario della nascita di Federico Fellini?
“La Strada” è sicuramente uno dei film più importanti di Fellini, con il quale conquistò il Premio Oscar nel 1957.
Il film racconta la storia di Zampanò, un rozzo saltimbanco che viaggia per l’Italia contadina esibendosi in straordinarie prove di forza muscolare. Gli è accanto la simpatica e dolcissima Gelsomina, impersonata dall’attrice Giulietta Masina, che non riuscirà mai a placare il caratteraccio di Zampanò.
Fra i primi a sospettare che il regista riminese abbia creato il personaggio di Zampanò prendendo spunto dalla storia del riccionese Glauco Balena (1888 – 1973) è il giornalista Edmo Vandi: “All’inizio del secolo scorso Glauco girava l’Italia con un carrozzone trainato da un cavallo. Teneva spettacoli di piazza spezzando a petto nudo catene che poi faceva controllare agli spettatori…”
Sicuramente Fellini era a conoscenza delle imprese di Glauco Balena, la cui famiglia possedeva un negozio all’ingrosso di legname e carbone a Borgo San Giuliano.
Per irrobustirsi il giovane Balena non andava in palestra, ma tutti i giorni issava giganteschi sacchi sui carretti dei clienti, tanto che venne soprannominato il ‘fenomeno della forza muscolare’, e poco più che ventenne, divenne campione di lotta greco-romana e conquistò il record mondiale sollevando la bellezza di 132 chilogrammi.
Al contrario di Zampanò, Balena era un uomo dal carattere dolcissimo, profondamente innamorato della sua famiglia. Dotato di grande intelligenza, insieme ad un gruppo di medici aveva creato nel settembre 1928 L’Araldo della Salute, prima rivista d’igiene, alimentazione sana, e divulgazione dei principi curativi per la rigenerazione fisio-psichica dell’Uomo …”