– Sviluppo economico e rispetto per la natura. Questo il pensiero cardine di Cesarino Romani, cattolichino, verde, assessore provinciale all’Ambiente. Argomenta: “Fondamentale diventa potenziare il metodo di Agenda 21. Con Agenda 21 si va verso un fare abbandonato dalla politica negli ultimi anni: coinvolgere i cittadini nelle scelte ad ogni livello. Dal contadino al cacciatore, passando per gli imprenditori. Negli ultimi anni la politica ha mediato poco ed ha discusso ancora meno. Se riuscissimo a concretizzare Agenda 21 credo che avremmo uno sviluppo in armonia con l’ambiente. In caso contrario i risultati sulla natura saranno terribili. Allo stato il confronto è dettato dai rapporti di forza e non sull’interesse comune. Sono del parere che anche l’imprenditore ‘peggiore’ ha a cuore le sorti del territorio per la semplice ragione che anche lui ne usufruisce 12 mesi l’anno. E non credo che sia più possibile andare in vacanza cercando la natura e devastare poi la propria di natura”.
Continua la sua argomentazione Romani: “Più metri quadrati di cemento significa avere acque più sporche, qualità dell’aria peggiore, la mobilità caotica, il verde che boccheggia. Bisogna intervenire sia sul residenziale, sia sul produttivo. Sul residenziale si dovrebbe andare nella direzione del recupero e non sul nuovo.
Mentre sul produttivo mi sembra che aumentino i capannoni e non i posti di lavoro. E’ chiaro però che io sia favorevole ad accrescere lo sviluppo manifatturiero del nostro territorio. Soprattutto in un momento in cui sembra che il turismo non abbia più margini di crescita. Allora si deve andare a costruire dove già ci sono delle zone compromesse. Non ci possiamo permettere di devastare tutto l’entroterra nel nome della crescita. Questa impostazione di sviluppo, che cancella le potenzialità culturali ed ambientali di un territorio, va corretta.
Un impulso economico può arrivare anche dalla natura dell’interno, puntando sull’eccellenza dei prodotti eno-gastronomici. Mi sembra che su questo versante, attraverso i contributi, la Provincia stia giocando un bel ruolo”.