[b]…Ottaviani, spara alto – [/b]Danilo Ottaviani è potentisimo assessore al Commercio di Morciano, nonché di saper prendere le contromisure al sindaco-imperatore Giorgio Ciotti. A conclusione della Fiera di San Gregorio si è divertito, Ottaviani, a spararla grossa. Ha urlato che lo spettacolo dei paracadutisti è stato visto da tantissime persone, tanto da riempire “un parco di 5 ettari”. Una sparata da persona di città che non riesce a quantificare gli ettari. Cinque ettari sono 50.000 metri quadrati; se in ogni metro quadrato ci sta una persona, i conti sono presto fatti: 5 ettari possono accogliere una città di 50.000 individui. Ha esagerato, come ogni tanto gli capita e ride anche divertito.
[b]…San Gregorio, vie deserte – [/b]In una delle annate più affollate nella storia della Fiera di San Gregorio, le vie Colombari, Bucci e Pascoli sono rimaste nel “deserto”. In queste tre arterie principali non sono state dislocate bancarelle, o attrazioni varie. I commercianti si sono lamentati. Risposta: “Prendete due donzelle e via col liscio”.
[b]…San Gregorio, p.zza del Popolo – [/b]Polemiche aperte. Il vivaista Pazzaglini, morcianese, è stato collocato nella centralissima piazza del Popolo. Mentre i suoi colleghi esponevano piante e fiori in via Serrata, dal bar “Pacina” in su. Con l’operazione Pazzaglini si è smentito il detto: “Nessuno è profeta in patria”.
[b]…San Gregorio, idee – [/b]Far diventare attraenti le vie Colombari, Pascoli e Bucci concedendo ai vivaisti il suolo pubblico gratis; in cambio però dovrebbero allestire vere e proprie aiuole, con dietro idee e progetti. Proposta di Giordano Leardini.
[b]…San Gregorio, tre carte -[/b] San Gregorio ha la capacità di attirare i protagonisti delle famose tre carte. Quest’anno, il cosiddetto gioco delle tre campanelle, si è visto qualcosina soltanto nella prima giornata. Poi sono stati costretti ad ammainare i banchettini volanti. Infine, pochissimi borseggi. Merito alle forze dell’ordine.
[b]…San Gregorio, affittare – [/b]Da anni, decenni, spettacoli e sfilate si tengono sotto un tendone in affitto. Riflessione del morcianese della strada: “Non sarebbe meglio fare una struttura polivalente con i soldi dell’affitto? Basta fare il conto della serva”.