Le ricorda così: “Non so perché le scrivo. Ritengo semplicemente che i sentimenti siano fondamentali nella vita e cristallizzarli, fermarli su un foglio arricchisce spiritualmente. E poi c’è la condivisione con gli altri. Chi legge, a modo proprio, può comparteciparvi, riconoscersi, sognare. L’amore è il sentimento più importante. E’ energia pura. Per amore si è rinunciato a troni, a carriere. E’, l’amore, i Campi Elisi della pace interiore”.
“L’amore – continua Cardellini – è il sentimento dei sentimenti: accende la passione per il lavoro, rappresenta la molla per gli artisti e l’ispirazione per gli scrittori. E’ uno speciale motore universale capace di spostare montagne. Anche l’odio, ma l’amore molto di più. Leopardi diceva che il dolore non è che la diminuzione della gioia; l’odio non è che una carenza assoluta di affetto”.
Il libro di Cardellini ha venduto molte copie e vinto il primo premio Parco Maiella (Pescara). Inciso, bellissimo il trofeo.
Ci vuole forza soprattutto per mettere nelle affettuose grinfie degli amici lo spazio della propria inquietudine, però ci sono anche le gratificazioni di coloro che lo hanno letto. Cardellini: “Una ragazzina di 9 anni lo ha portato a scuola; la sua insegnante lo ha letto in classe. Una signora di 60 anni, lo lesse tutto durante il tragitto verso casa la sera dopo la presentazione. Una figlia di 19 anni e una madre, dopo che entrambe lo ebbero letto, litigarono. La figlia lo voleva portare con sé all’Università, fuori. Il genitore invece reclamava che rimanesse in casa”.
Cardellini delle donne, con sincerità: “Sono una fonte di sano entusiasmo. Uno stimolo per mettere in moto la mente. Per essere migliori. La poesia è poco presente nella nostra vita. Nel mio piccolo cerca di comunicarla, regalando libri anche di vari autori. Ci vuole più passione per sé, ma anche per gli altri”.
Aspettando il secondo libro di poesie (il prossimo autunno?), Giuliano Cardellini ha avuto l’onore della prima ristampa lo scorso aprile della sua speciale opera prima.
Ho bisogno di te
Ho bisogno di te
per placare la folle arsura
delle membra stanche,
per dare sollievo
alla mia anima incendiata.
Ho bisogno di te
per cogliere l’essenza
primaria della vita,
per respirare intensamente
la silente brezza mattutina .
Ho bisogno infinitamente di te.
Ogni mutevole pensiero
si infrange
nelle roteanti nuvole,
perdendosi,
in lontananza.