Non saranno mari esotici
coi miei euro niente tropici
senza “ioct” , senza gommone
spiaggia libera a Riccione
E qui il caldo che c’incalza
e arroventa ogni stanza
e ciascun s’impone calma
tra le creme che si spalma
E la sotto l’ombrellone
si ritempra ogni burlone
con le feste lassu’ in piazza
San Clemente suda e sguazza.
Son po’ triste me tapino
è finita Note di Vino
Bella, fine, nella piazza
Tanta gente beve e impazza
C’è il gruppo di assessori
sempre a caccia di altri allori
Giovanotti un po’ impudenti
anzianotti assai gaudenti
L’impiegato intraprendente
che non vuol pagare niente
e gli amici impertinente
vizia a spese del contribuente
E c’è poi quel bel donnino
col sorriso birichino
che la musica li aspetta
per zompar da cavalletta
E Gilberto elettricista
nei lavori è sempre in lista
lui conosce belli e brutti
è amico ormai di tutti
Di passaggio l’assessora
un po’ altera assai signora
E il presunto giornalista
che di amici ne ha una lista
E poi c’è quell’avventore
che si crede al ristorante
per gli amici sai pretende
di aggiunger anche le tende
E infin il protagonista
Il buon vino, ben in vista
Con l’italico mangiare
che fa bene e fa ingrassare
Pippo Baudo là sul palco
spara bombe degne d’assalto
Senza lui, e mia opinione,
Non è festa in ‘sto comune
Ci son poi quei bei ragazzi
che lavoran come pazzi
E sol per la lor fatica
che la sera mi è più amica
Tutti quanti sono enologi
certi fanno anche gli astrologi
Gusto olfatto e là per là
giù giudizi in quantità.
Io son vecchio pensionato
strano brutto malandato
Ho un sol dubbio in verità
che mi fa pesar l’età
tra vitigni e glicerina
retrogusti e terra fina
ora sono arrovellato?.
? zzo è il vino “abboccato”?
Fausto Nottiberti