Su iniziativa di un gruppo di appassionati, il 22 dicembre 1961 viene organizzata a Cattolica una palestra per la pratica dello Ju-Jitsu (lotta giapponese). L’avvenimento diventa possibile grazie alla passione di alcuni cittadini e di chi scrive, già addentro alla specialità avendola praticata a lungo a Pesaro presso la caserma del VI C.A.R. sotto la guida del maresciallo Marchionni. Con l’intraprendenza e la buona volontà del gruppo, si riescono a superare varie difficoltà: gli speciali kimoni vengono ordinati a Roma, e la materassina di circa metri 6×6 costruita in ambito famigliare con l’imbottitura di crine recuperata da vari sfasciacarrozze.
Lo Ju-Jitsu è una variante sportiva dello Judo (lotta giapponese) che prevede la conoscenza dei punti più vulnerabili del corpo umano, la difesa personale e la pratica delle cadute da sfruttare all’occorrenza, per prevalere su eventuali malintenzionati. I colpi se portati a fondo possono essere pericolosi, in certi casi mortali. Sul piano sportivo il combattimento viene immediatamente interrotto non appena uno dei due contendenti segnali con un lieve battito l’efficacia della mossa o del colpo ricevuto.
Inizialmente l’attività si svolge di sera presso la palestra dello Ju-Jitsu di Pesaro. In seguito fu sfruttata la disponibilità invernale di un bar ed alberghi chiusi. Proprio per la difficoltà di una sede stabile, l’attività cesserà dopo qualche anno tra la delusione dei partecipanti che tutt’ora rimpiangono l’alto livello atletico e tecnico ormai perduto per inattività.
Nell’estate 1966 in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Soggiorno e il Judo Club di Pesaro, viene organizzato a Cattolica un torneo per le varie discipline a cui partecipano squadre marchigiane, romagnole e la squadra dell’Aeronautica di Rimini. La manifestazione seguitissima, si tiene nella piazza del Mercato e nel salone dell’Azienda di Soggiorno. Presenziava l’intera manifestazione Betti Berruto della Federazione italiana di Koikè, rappresentante per l’Europa del Kodo Kan di Tokyo (l’università giapponese delle arti marziali). Con il sottoscritto i fondatori dello Ju-Jitsu di cattolica furono: Francesco Priori, Federico Giulini, Aldo Olivieri, Primiano Talacchi, Gino Gennari, Oscar Magnani, Oscar Signorini e Gert Forstner.
di Sergio Tomassoli