Bcc Gradara, premio ai giovani
Una sala piena. Nel parterre importanti personaggi del mondo economico: Paolucci, Ferretti, Vernocchi, Cecchini, Terenzi
– “Ai giovani talenti, vogliamo affidare le nostre speranze per affrontare lo sviluppo futuro del Paese”. Con questo spirito la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha creato le borse di studio dedicate al compianto professor Guido Paolucci, medico di spessore mondiale scomparso prematuramente nel 2006. Cerimonia lo scorso 17 novembre al Teatro della Regina di Cattolica, davanti ai ragazzi una sala piena ed un parterre di grande spessore umano e sociale. Ad applaudirli: Umberto Paolucci (presidente Microsoft), Massimo Ferretti (Aeffe), Bruno Vernocchi (tra i maggiori concessionari d’auto della provincia), Piero Cecchini (titolare dell’Umpi, sistemi avanzati di telecontrollo dell’energia elettrica), Paolo Terenzi (candele artistiche, profumate e da pasticceria). I sindaci di Gradara (Franca Foronchi), di Gabicce Mare (Corrado Curti), Giuseppe Prioli (vice-sindaco di Cattolica).
Giancarlo Messina, coordinatore della Civica università di Cattolica, è stato un cerimoniere piacevole e garbato, col senso del tempo e con il dono di aver messo a proprio agio i ragazzi, deliziando i presenti. Ad ogni giovane una domanda, con risposte vivaci e con quel pudore che mette a proprio agio. Che fa ben sperare: non c’è solo la sfacciataggine delle comparsate televisive.
Ha sottolineato il presidente della Bcc di Gradara, Fausto Caldari: “Il concorso è un premio all’impegno, alla creatività, alla voglia di affermarsi, di far crescere l’attenzione sulle individualità, di dare fiducia ed entusiasmo, ai giovani di questo territorio. La Bcc intende favorire l’effervescenza creativa ed intellettuale dei più promettenti, spesso ostacolati dalle difficoltà di comunicare con efficacia, le proprie capacità e le proprie energie”.
La direzione scientifica delle borse di studio è stata affidata a Lucia De Nicolò, professore di Storia all’Università di Bologna.
Due i livelli delle premiazioni. Uno riservato agli universitari. Quattro i riconoscimenti: Giacomo Boschetti, Guerrino Fabbri, Nicoletta Mauri e Gian Marco Nastri. Per offrire loro altre opportunità, la banca ha anche pubblicato le loro tesi.
Il secondo livello invece ha riguardato i ragazzi usciti dalle medie e dalle superiori. I vincitori: Claudia Albertini, Agnese Antonini, Marina Balacca, Micaela Buresta, Luca Baroni, Giacomo Bartolucci, Giorgia Bertuccioli, Virginia Bezzi, Michael Biondi, Maria Elena Boschetti, Carlotta Cecchini, Giovanna Donvito, Lorena Esposito, Sara Ferri, Margherita Filippini, Sara Gentiletti, Gioele Mattioli, Livia Manovi, Marta Montanari, Angelica Montini, Francesco Nadin, Francesca Neri, Elisa Pasini, Giulia Tasini, Camilla Ugolini, Martina Vichi, Veronica Villa e Licia Zanni. Per le superiori: Veronica Alessandroni, Federica Bevilacqua, Marina Castelvetro, Chiara Cipressi, Romina Croce, Isabela Anisoara Draghici, Ettore Esposito, Francesca Fulgenzi, Valentina Giunta, Yidan Hong, Elisa Lonoce, Margherita Mancini, Elisa Marano, Davide Massa, Sara Naticchi, Giovanni Oreste Panza, Alessandro Paolini, Samanta Rossi, Claudia Toccaceli e Sabrina Villa.
Bcc Gradara, apre a Tavullia Paese
Il 18 novembre inaugurata la 15.a filiale.
Intervenuto Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia e Bruno Del Moro, sindaco di Tavullia
– Quota 15 raggiunta. La Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha aperto ufficialmente col taglio del nastro la filiale di Tavullia Paese lo scorso 18 novembre, ore 17. Tra le autorità presenti anche Palmiro Ucchielli, il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, il sindaco di Tavullia, Bruno Del Moro. Si trova in via Pergolesi, nel nuovo centro commerciale alle porte della cittadina, lato San Giovanni. La Banca di Credito cooperativo era già presente sul territorio con una filiale a Padiglione.
Fausto Caldari, il presidente della Bcc di Gradara, si è presentato alla cittadinanza ribandendo il fine che anima la banca: “Sapremo farci apprezzare non solo per le proposte finanziarie, ma anche per la collaborazione con le istituzioni e le associazioni locali nell’attività sociale e culturale, nelle iniziative mutualistiche e benefiche. Siamo una banca diversa, una banca fatta di persone, costruita sulla persona, che crea servizi alla persona, che l’aiuta, la sostiene, che opera per migliorare la sua condizione economica e sociale. La nostra azione è tesa a promuovere ricchezza, a facilitare il credito a chi ne ha bisogno, a contenere i costi del danaro, in misura inferiore a quelli di mercato, a favorire la concorrenzialità”.
BCC GRADARA – LIBRO STRENNA
Cattolica e Gabicce nel primo ‘900
– “Emozioni in un bellissimo lavoro di 7 anni ancora in corso”. Lo storico Maria Lucia De Nicolò ha definito con quest’immagine il libro-strenna 2007 della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Autori Sebastiano Mascilongo e Dorigo Vanzolini viene presentato il 15 dicembre al Teatro della Regina, con inizio alle 16. Titolo “Storie di vita e di mestieri: Cattolica e Gabicce nel primo Novecento”, racchiude una serie di testimonianze fotografiche (un centinaio) ed orali di famiglie cattolichine e gabiccesi. Ne è stato artefice Dorigo Vanzolini, che con passione e rigore certosino ha bussato ad ogni casa per interviste e recupero delle istantanee. Mascilongo invece illustra i simboli velici delle flottiglia motorizzata degli anni ’50 (barche nuove ma ancora con i vecchi contrassegni e denominazioni). Il libro viene regalato a coloro che partecipano all’emozionante pomeriggio.
BCC GRADARA PER LA COMUNITA’
Bcc alla San Giovanni
– Oggi, la San Giovanni è la biblioteca di Pesaro, prima aveva ospitato il distretto militare e prima ancora uno dei conventi più importanti della città. Durante gli anni militari (fino al 1976) venne affrescato da Enzo Bonetti con scene di guerre moderne (Etiopia 1936) e quelle dell’Antica Roma. Per ricordare la figura di Bonetti ne è stata pubblicata la biografia scritta da Grazia Calegari. Presentata lo scorso 7 dicembre a Palazzo Montani Antaldi, sono intervenuti Renato Barilli, critico di fama, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore ai Beni storici Paolo Sorcinelli e Fausto Caldari, presidente della Bcc di Gradara, che ha consentito la pubblicazione.
BCC GRADARA – MOSTRA
Gabicce, identità caprese
Mostra nell’ex acquedotto fino alla fine di gennaio. Inaugurazione il 9 dicembre
– Strizza l’occhio nella sua imperiosa semplicità il manifesto promozionale di Gabicce degli anni Cinquanta. Recano colori solari tutti gli ingredienti del suo turismo: spiaggia, ombrelloni, barche, monte. A caratterizzare l’insieme una fanciulla creola con forme generose. Infine, la grande scritta Gabicce Mare ed in piccolo “La Capri dell’Adriatico”. Insomma, una cittadina senza identità che si paragona ad un luogo strafamoso. Nulla di cui vergognarsi; in fondo Rimini ai primi del ‘900 si promuoveva come l’Ostenda (città belga molto alla moda per i bagni di mare all’epoca) d’Italia. Per recuperare identità e memoria, dal 9 dicembre al 31 gennaio (forse anche dopo), nell’ex acquedotto si tiene la mostra “Gabicce la riviera delle muse by night”. Curata da Maria Lucia De Nicolò che ha coinvolto giovani studiosi, Paola Frontini, Carlo Masini, Mattia Traversa, è un percorso alla ricerca di identità e memoria del boom turistico di Gabicce, in similitudine con la costiera amalfitana. Non è un caso che si hanno locali dai nomi già affermati altrove: Posillipo, Sorrento, Anacapri.