Riziero Santi, presidente della Provincia di Rimini
Riziero Santi, presidente della Provincia di Rimini: “Criminalità organizzata, tenere alta la guardia”
“Concordo pienamente con i sindacati – dichiara il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi – sulla necessità di mantenere alta la guardia sui fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio e di fare tutto quanto in potere delle istituzioni e della società civile a tutela della legalità. Il 15 marzo la Provincia ha convocato tutti i rappresentanti a livello provinciale dei firmatari del Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna allo scopo di arrivare ad un Patto provinciale che, tra le sue finalità, prevede la costituzione di un tavolo sulla legalità che, nello spirito dell’accordo raggiunto a livello regionale, promuova la legalità per garantire la qualità sociale e ambientale della nostra società. Nei giorni scorsi tutti i componenti del Patto, sindacati inclusi, sono stati invitati all’incontro del prossimo 14 aprile nel quale saranno costituiti tutti i tavoli tematici e condiviso il metodo di lavoro con un cronoprogramma che segnerà il nostro lavoro comune per l’intero 2021. Tuttavia, va considerato – come tutti sanno – che il coordinamento e la competenza operativa in tema di legalità e ordine pubblico è della Prefettura e delle altre autorità dello Stato. Pertanto, il costituendo tavolo della legalità, nell’ambito del Patto, non potrà prescindere, per la sua stessa efficacia, dal ruolo della Prefettura, che è il primario presidio in tema di legalità e ordine pubblico nel nostro territorio. Presso la Prefettura sono, infatti, già costituiti e operativi tavoli specifici che hanno la loro origine in protocolli che nella legalità hanno uno dei cardini fondamentali. La Provincia di Rimini, firmataria come gli altri enti locali dei vari protocolli, partecipa a questi tavoli e, nell’ambito delle funzioni che la legge le assegna, presidia e promuove il valore della legalità, dagli appalti che gestisce in quanto stazione appaltante alle campagne di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne. Ritengo, che pur esulando dalle funzioni proprie che la legge ci riconosce, questa Provincia stia operando – attraverso la presenza nei protocolli della Prefettura e con l’iniziativa del Patto per il lavoro e per il clima provinciale che ci pone in Regione come laboratorio di un’esperienza se non unica almeno di assoluta avanguardia – proprio in quella direzione della tutela della legalità per il nostro territorio che i sindacati giustamente invocano. Sindacati che, nello spirito di collaborazione da sempre presente, ringrazio quindi per averci chiamati in causa riconoscendoci un ruolo così importante e fondamentale per il bene della nostra comunità.”