Il Biancame del Mio Casale di Montecolombo è stato giudicato eccellente nel 2007. Il gratificante riconoscimento porta la firma del Consiglio interprofessionale Vini Doc Colli di Rimini, che ha nell’enologo Stefano Romani il presidente, nonché una delle istituzioni provinciali sulla civiltà del vino.
Il riconoscimento è legato al Mia 2008, la Mostra dell’alimentazione tenutasi alla fiera di Rimini lo scorso febbraio, dal 23 al 26.
Vitigno bianco più coltivato della provincia di Rimini, la sua origine è sconosciuta. Il Di Rovasenda ha scritto che è “sinonimo di bianchello e in qualche luogo di greco”.
Il “Mio Casale” è un gioiellino di azienda a agricola e agrituristica; è specializzata in coltivazioni interamente biologiche-biodinamiche (cioè le coltivazioni seguono le fasi lunari, calante e crescente). Ad esempio, le sue farine sono macinate a pietra.
Si trova a Monte Colombo ed ha un’estensione di 32 ettari, balcone sulla valle verso San Marino e verso il mare. Oltre al vino, l’azienda produce olio, frutta, cereali (grano tenero e duro, avena, orzo, miglio), legumi (fagioli, soia, lenticchie, ceci, piselli), ortaggi. Effettua coltivazioni in serra. La sua caratteristica è un laboratorio di trasformazione attenta alla parte commerciale. Infatti, i prodotti vengono etichettati e venduti in loco. Inoltre, svolge una serie di attività complementari, come agriturismo e partecipa ai progetti provinciali come Fattorie didattiche e Fattorie aperte.
Legata alle attività del Lago di Montecolombo, la soddisfazione del premio è almeno doppia; i ragazzi che lavorano la terra e trasformano le uve sono giovanissimi. Ed appassionati.