– La cultura di qualità dà una mano al turismo. Oltre 11.000 le presenze contate in quattro giorni di festival del Mondoantico. Aumenta il pubblico proveniente da fuori e attenzione dei media nazionali
La IV edizione chiude con un bilancio positivo, sia in termini di pubblico che di gradimento degli appuntamenti in programma.
In aumento il numero di spettatori, stimato intorno alle 11.000 presenze, suddivise tra convegni, laboratori, mostre, seminari, etc. Oltre 2500 persone in più della scorsa edizione hanno dunque partecipato alle diverse iniziative del Festival.
Un dato significativo è l’aumento di pubblico proveniente da fuori Rimini. In particolare tra gli appassionati di queste tematiche si è ormai creato un costante passaparola, confermato dalle e-mail giunte all’organizzazione, che conduce a Rimini gli “addetti ai lavori” ma non solo.
Molto apprezzati e seguiti da un pubblico, attento e numeroso, tutti gli appuntamenti. Affollata la serata conclusiva in piazza Cavour quando per ascoltare Alberto Angela il pubblico ha gremito anche le gradinate di Palazzo dell’Arengo. Tutto esaurito sabato sera per la ricostruzione del Processo “L’odore della morte”, così come per gli appuntamenti di maggior risonanza mediatica della sezione “Commenti magistrali”, purtroppo limitati nell’affluenza dal maltempo che li ha costretti nel Teatro degli Atti anziché in piazza Cavour come programmato.
La domus del Chirurgo è stata sicuramente il grande catalizzatore del festival e un grande fattore di attrazione per i visitatori, tanto che sono stati frequentatissimi anche gli appuntamenti proposti in tarda serata nella sezione “Congedi di mezzanotte”, a cura dell’Associazione Assalti al cuore.
Tantissimi i bambini protagonisti (oltre 350) nei diversi laboratori allestiti, con un esubero di domande rispetto ai posti disponibili. Dati positivi anche dal web: la ricerca su Google, impostando “festival del mondo antico Rimini”, visualizza oltre 759.000 pagine.