Tutelare e valorizzare uno dei ‘gioielli’ del territorio di Montegridolfo, la Chiesa di San Rocco, costruita nel 1427 vicino alle mura del Castello, conserva una tela del santarcangiolese Guido Cagnacci, tra i maggiori artisti del 1600. E’ l’obiettivo che sta portando avanti l’amministrazione comunale del sindaco Lorenzo Grilli attraverso l’assessorato alla Cultura, Turismo e Comunicazione dell’assessore Marco Musmeci. Nel piano dei lavori pubblici per il 2022 la giunta comunale ha deciso di inserire anche la progettazione (finanziata complessivamente con 28mila euro) degli interventi di messa in sicurezza e restauro conservativo della chiesetta famosa per i suoi affreschi e per la splendida tela del Cagnacci Sono partite proprio in questi giorni le analisi preliminari che si avvalgono anche dell’utilizzo dei moderni strumenti laser scanner e di droni per rilevazioni fotografiche. In questa fase ci si prefigge l’obiettivo di delineare un rilievo architettonico della chiesa e della piccola abitazione adiacente, raccogliendo dati e informazioni di carattere tecnico che permetteranno, successivamente, di mettere a fuoco le problematiche e pianificare al meglio la strategia di intervento. L’operazione è stata affidata all’architetto Stefano Gradassi, specializzato in lavori di restauro e risanamento conservativo.