di Marco Croatti, senatore del MoVimento 5 Stelle
La zona delle cantinette nel centro storico rappresenta uno dei luoghi più amati
dai riminesi, non solo dai giovani, e deve essere trovata una soluzione condivisa per raggiungere
alcuni obiettivi che, ne sono certo, sono voluti con forza d
ai gestori dei locali, dall’amministrazione
e dai riminesi: proteggere i nostri beni storici e culturali, avere maggiore sicurezza e continuare a
godere serenamente di uno spazio di incontro, di allegria, di svago. La vecchia pescheria in centro è
sempre stata, anche storicamente, questo: un luogo di chiassosa vitalità; troviamo il modo di
proteggerlo e valorizzarlo ma senza togliergli questa vocazione di luogo di aggregazione.
Non mi piacciono e non condivido le soluzioni unicamente basate su una maggiore
repressione, su multe e punizioni o su ‘ronde’ più o meno istituzionali paventate in particolare dalle destre. Il
rischio molto elevato è che in quella zona possano chiudere tante attività e tanti locali e che un
luogo di socialità si trasformi in un luogo buio, vuoto, con serrande abbassate e dunque non certo
più sicuro. Questa ipotesi, a maggior ragione dopo due anni molto difficili per le ‘cantinette’ e con
mesi che si preannunciano ancora più complicati dai rincari energetici, è da scongiurare con
sostegni e con un dialogo tra tutti gli attori per trovare la soluzione migliore per la città e per i tanti
riminesi che lavorano in quegli esercizi commerciali.
L’invito che rivolgo all’amministrazione è quello di non cedere alle richieste di politiche repressive e punitive pretese delle destre sull’onda emotiva di episodi, per quanto gravi e inaccettabili, ma apra un vero dialogo e un continuo confronto collaborativo con tutti gli operatori del centro storico per
arrivare a una migliore gestione delle criticità e a regole chiare e condivise che tutelino tutti i cittadini nel loro desiderio di vivere il centro storico con serenità.