di Gianfranco Vanzini, ex presidente della Banca Popolare Valconca
Forse è il caso di dire qualcosa che rassereni gli animi e tranquillizzi clienti e soci della Banca Popolare Valconca.
La fusione con Blu Banca è stata giustamente respinta domenica 20 novembre, perché chiaramente penalizzante per tutti i soci.
La Banca però va avanti regolarmente. Il consiglio d’amministrazione ancora in carica ha il dovere di farla funzionare serenamente. I clienti non corrono nessun rischio e neppure i loro depositi, questo deve essere chiaro a tutti. Banca d’Italia sa benissimo da sola, senza bisogno di suggeritori catastrofisti, quello che è bene fare per salvaguardare gli interessi dei clienti, del territorio e dei soci.
Nel frattempo sarebbe bene che gli ” innamorati” degli accordi con Blu Banca si dimettessero e lasciassero spazio ad altri per cercare nuovi possibili partners.
Il mio messaggio è molto sereno: ognuno faccia il proprio dovere e prenda le decisioni con senso di responsabilità. Il momento difficile lo impone.