Per rendere ancor meglio l’idea è come pretendere che l’onorevole Di Pietro azzecchi un congiuntivo. Tra i due litiganti il terzo gode. Gode? Se qualcuno ti lascia un’eredità dove i debiti sono maggiori dei crediti ti conviene rinunciare all’eredità. Altrimenti hai due possibilità: ho chiami un Tremonti che con alchimie finanziarie riescie a non aumentare la pressione fiscale (lasciando il problema al suo successore), o chiami Quintino Sella e metti la tassa sul macinato. I bilanci consuntivi si fanno a fine esercizio. Per alcuni il buco è di 8,8 milioni di euro, per altri zero. La trasparenza non difetta. Siamo in Italia. Speri ancora di arrivare a scoprire la verità? L’importante è rimpallarsi la responsabilità, non assumersela. La mia idea, per quel che conta, è che i debiti ci siano e siano anche tanti. Ai professori e manager preferisco gente che spende in base a quanto ha in tasca e con quel poco che ha faccia cose realizzabili e non cose impossibili che rimangono, come chimere, solo sulla carta. Buon lavoro sindaco Battazza.
Roberto Ghigi