Mio figlio è un ragazzo indipendente, maturo, ma fa tutto quello che decide. Si è praticamente sostituito a noi genitori. È in piena adolescenza, ma devo dire che è molto difficile gestirlo. La sua priorità è ancora il divertimento, la scuola viene dopo. Spero che un giorno la rotta si inverta. Cerchiamo, io e la madre, di fargli capire come sia importante stare attenti a scuola e studiare tutte le volte, ma lui non ascolta e delle volte si trova in difficoltà. È costretto a fare delle studiate dell’ultimo minuto che non servono. Poi quando non va bene si lamenta, attribuendo la colpa ai professori non volendo ascoltare che il metodo è tutto a scuola. Sono sicuro comunque che cambierà ed il processo di maturazione darà i suoi frutti .