In un periodo di crisi, è in sostanza il loro appunto, bisogna fare economia, destinare le risorse a quei settori che soffrono di più, come aiuti alle famiglie e ai servizi, ridurre le spese e rimandare gli investimenti “accessori” a tempi migliori.
“È un periodo straordinario – commenta Emiliano Gaudenzi, del gruppo Pdl-Lega nord – e per questo bisognerebbe rinviare le opere, non strettamente necessarie ora, magari di uno o due anni. Dare un segnale di questo tipo: per esempio evitare di investire in opere sì belle ma non indispensabili e magari ridurre le tariffe, che hanno aumentato, anche se di poco, come la Tarsu. Perché le famiglie stringono la cinghia e così deve fare anche il Comune”. Il riferimento è al “belletto” del centro storico, come la sistemazione di borgo XXII Giugno e il quarto stralcio delle mura malatestiane, dietro al vecchio municipio.
Così anche Mentelocale. Luca Vannoni mira e spara dritto verso il cuore del bilancio, cioè gli oneri di urbanizzazione utilizzati per coprire le spese ordinarie (quelle non per investimenti), senza i quali sarebbe parecchio difficile, ora, far quadrare i conti. “Utilizzare gli oneri di urbanizzazione per la gestione corrente significa fare affidamento sul consumo di territorio e noi siamo contrari. Bisognerebbe utilizzare quel denaro per affrontare gli investimenti, magari accendendo meno mutui. E al contempo contenere la stessa spesa corrente. Bisogna poi mettere in conto che questo tipo di utilizzo degli oneri di urbanizzazione sarà possibile solo fino al 2010, se non ci saranno proroghe in Finanziaria”. L’obiettivo principale, anche secondo Vannoni, è quello di offrire di più alle famiglie in un periodo difficile: “Bisogna fare economia per destinare più soldi al sociale. Per esempio tagliando un po’ i fondi destinati alle manifestazioni e alle feste”.