Palio del Daino, vince il Contado per il secondo anno consecutivo.
Tenutosi dal 17 al 20 agosto, motto “Conosci il passato, vivi meglio il futuro”, in una Piazza Maggiore piena come non mai, davanti agli occhi di migliaia di persone rimaste con il fiato sospeso, i ‘contradaioli’, dopo l’eliminazione di Montebello e Borgo, hanno ‘bruciato’ sul tempo gli avversari del Castello nella finalissima del classico “giuoco” che, come vuole la tradizione, sancisce l’ultimo atto del Palio. Al Contado – che ha saputo capitalizzare al meglio il vantaggio ottenuto durante la “corsa delle oche”, mentre “la disfida de li balestieri” aveva arriso al Borgo – l’onore di sfilare nelle vie del borgo di Mondaino innalzando le insegne di San Michele. A seguire, per i vincitori, brindisi, musica e festeggiamenti fino a tarda notte. Il pubblico del Palio, arrivato numeroso da tutta la provincia di Rimini, dal resto dell’Emilia-Romagna, dalle Marche, da San Marino e da altre regioni, si è invece immerso nelle magiche atmosfere del Concerto dei Carmina Burana terminato con lo straordinario spettacolo dell’incendio al Castello, suggellando così la conclusione di un’edizione memorabile sotto tanti punti di vista.
Una grande affluenza di pubblico ha premiato tutte e quattro le serate della rievocazione storica, nata per celebrare la pace tra le Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro. Il bel tempo ha sicuramente dato una mano agli organizzatori, portando nel borgo della Valconca tantissimi visitatori, incluse famiglie e giovani. Un clima gioioso, sereno e festaiolo ha pervaso a partire dal 17 agosto scorso le vie del paese, contagiando ogni strada ed ogni piazza, dagli Orti Fornacella alla Discesa della Fontana, dagli orti della Chiesa al Giardino di Diamante alla Discesa Levante, passando naturalmente per la centralissima Piazza Maggiore, senza dimenticare naturalmente le taverne delle Contrade, i ristoranti e i diversi locali mondainesi, che hanno partecipato con le loro proposte al grande evento popolare. Un forte interesse e curiosità hanno suscitato gli spettacoli, le attrazioni, le rappresentazioni e le scene di vita medioevale ricostruite da figuranti, associazioni, artisti e artigiani provenienti da sette diverse Regioni d’Italia, a riprova della popolarità ormai raggiunta dal Palio, considerato un punto di riferimento per quanto riguarda il panorama degli eventi a carattere storico. Particolarmente apprezzata la novità della 34esima edizione: il Gran Concerto dei Carmina Burana – con l’orchestra, il Coro Amintore Galli di Rimini e Allegre note di Riccione, diretti dal maestro Marcello Mancini, le danze del gruppo Dulces Damae, il fuoco del Drago Bianco e la performance indimenticabile di Madonna Lucrezia che ha reso poetico lo spettacolo con i suoi movimenti d’incanto, al suo esordio in piazza a Mondaino – che nelle serate di sabato e domenica ha stregato e incantato il pubblico, facendolo immergere in un’atmosfera epica grazie alla potenza della musica. Da rimarcare l’assoluto livello degli spettacoli portati in scena e sul palco nel corso delle quattro serate, coniugando rigore storico, tradizioni e fedeltà della rievocazione agli aspetti maggiormente legati all’intrattenimento. Dall’arte di strada capace di stupire soprattutto i più piccoli fino alle proposte musicali e di danza che hanno avuto come protagoniste compagnie e formazioni del territorio. Senza dimenticare naturalmente le esibizioni straordinarie offerte dalle compagnie d’arme e di attori, dagli sbandieratori, dal maestro del rimeggiar all’improvviso Gianluca Foresi e da Gianluca Barone con i suoi uccelli rapaci.
“Un ringraziamento doveroso al comitato organizzatore della Pro Loco, alle Contrade, all’amministrazione comunale di Mondaino, alla compagnia di balestrieri e musici ‘San Michele’, ai gruppi delle Dulces Damae e Mons Damarum, a tutti i volontari che hanno creduto nell’impresa e che per settimane hanno lavorato duramente adoperandosi senza sosta per regalare ai nostri ospiti un’edizione del Palio assolutamente indimenticabile – è il commento di Fabrizio Ciotti, presidente della Pro Loco di Mondaino.
“Gli sforzi – continua Cioti – sono stati ripagati dal grande entusiasmo e dall’affluenza del pubblico che per tutte e quattro le giornate ha affollato il nostro splendido borgo in un’atmosfera di grande allegria e spensieratezza che a conti fatti rappresenta sicuramente il risultato più bello. Il Palio dimostra ancora una volta la propria capacità di essere un grande attrattore e uno strumento di valorizzazione e promozione, anche in chiave turistica, del nostro territorio, attraverso l’importante diffusione mediatica e una copertura a 360 gradi tramite i social network e i canali digitali. Premiata, ancora una volta, l’altissima qualità degli spettacoli e la professionalità degli artisti che hanno animato il calendario del Palio: da 34 edizioni, la manifestazione mondainese continua a rinnovarsi con proposte sempre nuove, originali e divertenti che associano l’aspetto dell’intrattenimento all’attenzione filologica. Un’attitudine che ci ha permesso, negli anni, di conquistare la stima e la fiducia del pubblico. Un ringraziamento, infine, alle personalità del mondo politico che abbiamo avuto il piacere di ospitare nel borgo di Mondaino, dai sindaci agli amministratori locali passando per i nostri Parlamentari, alcuni dei quali hanno confermato la volontà di portare avanti il dialogo e il confronto sul tema sollevato nel corso della conferenza stampa di presentazione del Palio, ovvero la necessità di rilanciare i paesi dell’entroterra attraverso politiche mirate che possano mettere un freno al fenomeno dello spopolamento e anzi trasformare i borghi in risorse preziose e in veri e propri volani della nostra economia”.
Il Palio de lo Daino è organizzato dalla Pro Loco Mondaino, con la collaborazione del Comune di Mondaino; le Contrade Borgo, Castello, Contado, Montebello; la Compagnia Balestrieri e Musici “San Michele”; Punto I.O.R. Mondaino. Il Palio de lo Daino è manifestazione ufficiale del “Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche” e fa parte della Rete di manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna.