L’U15 della Città di Cattolica FC ha scelto nuovamente la Carpegna come ritiro estivo. Sotto il segno della continuità, ad accogliere i giovani giocatori e staff, la splendida struttura dell’Hotel Anna. Quattro giorni, all’insegna dello sport, immersi nella natura, diretti dal mister Francesco Monaco, coadiuvato da Walter Simonetti, preparatore atletico per il settore agonistico cattolichino, con la super visione di Salvatore Micale, responsabile Settore Giovanile. “E’ stata una bellissima esperienza – confessa Monaco –. Abbiamo iniziato a conoscerci, tra allenatori, ma anche con il gruppo, che, devo ammettere, si è mostrato subito molto propositivo e coeso. Siamo partiti domenica per tornare oggi, ma abbiamo iniziato sin da subito la prima seduta, una bella opportunità, quella di poter usufruire del campo impiegato dall’ASD Carpegna Calcio. Per questo, e per la consueta cordialità, professionalità e gentilezza, dobbiamo ringraziare Mirco Ruggeri, Primo Cittadino di Carpegna e direttore dell’Hotel Anna.
Grande disponibilità, capace di non farci mancare nulla, merenda offerta compresa, una persona squisita.
Nel corso delle giornate – prosegue Monaco – abbiamo suddiviso il lavoro tra mattina e pomeriggio, in due blocchi da due ore, in cui i ragazzi hanno svolto: riscaldamento motorio, sessione tecnica di base, a coppie e in circuito. A seguire la fase atletica, con corsa tra le vie del bellissimo paese, in campagna e nel parco, a completare partitelle e gioco. E’ stato molto stimolante lavorare con il Prof. Simonetti, tanta competenza ed esperienza, a disposizione del singolo e del collettivo. Sono stati organizzati test e grafici, raccolti dati e parametri, un monitoraggio estremamente utile ai fini della preparazione che avverrà sul campo. Un aspetto significativo, che ci tengo a sottolineare, è stata la bella sintonia fra i players, che a fine di ogni partita si abbracciavano, un segnale positivo, un clima di amicizia, bravi tutti. Step by step, senza fretta, dunque, andiamo a progettare la stagione calcistica, i presupposti per lavorare bene tutti assieme ci sono”.