Erba alta bruciata dal sole, buche, erbaccioni un po’ ovunque, buche, un ziga zag di sbarre labirintiche… Le macchinette del parcheggio incappucciate causa pioggia con sacchi neri dell’immondizia. Così si presentava, attorno alle 12,30, a chi scrive l’ingresso dell’aerostazione del Fellini, aeroporto internazionale Rimini-San Marino. Ero andato lì a prelevare la figlia che giungeva da Budapest con un volo charter. Insomma, non proprio una bella cartolina del nostro territorio. Fare turismo, fare economia, fare qualunque cosa, è vincente insieme. In un sistema competitivo complesso come quello mondiale è difficile emergere se si è bravi ed attraenti… Ognuno può giungere alle riflessioni.