FARE IMPRESA
– Le sfide della modernità, delle nuove tecnologie, del futuro, si affrontano con l’umanità e la velocità. L’avanzata Internet va bene ma un colpo di telefono è la classica ciliegia sulla più classica torta. Sono i segreti del successo dell’e-commerce di Oliviero Abbigliamento. Numero uno in Italia come grande magazzino e leader in Italia per il commercio elettronico. Ricavi per oltre tre milioni di euro, impiega una quindicina di persone, con un’età media abbondantemente sotto i trent’anni. Il più “vecchio”, Nicola Valentini, marketing manager, ne ha 38 e viene dal fenomeno delle Winx, le famose fatine di Loreto che hanno conquistato i mercati mondiali.
L’e-commerce di Oliviero inizia un decennio fa, agli albori da una intuizione del Sig. Oliviero Muccini. I primi passi furono dotarsi di un sito che era più che altro una vetrina per i nascenti appassionati. Poi, come tante altre aziende, sull’onda dell’entusiasmo e di nuove frontiere si è iniziato a vendere. Farlo su Internet richiede un’attenta organizzazione e investimenti in comunicazione importanti. E, potrebbe non sembrare vero, i diritti del consumatore sono molto più tutelati con gli acquisti online, che nel classico negozio. Chi vende ha l’obbligo di ritirare la merce entro 10 giorni anche senza motivazioni, ma soltanto perché non piace.
L’e-commerce targato Oliviero significa abbigliamento (classico, infanzia, sportivo, taglie forti), calzature, grandi firme, elettronica, attrezzature per il fitness, cestoni natalizi. I clienti si trovano in almeno due modi. L’azienda ha nel proprio data base circa mezzo milione di indirizzi, ai quali vengono fatte delle proposte commerciali con la cadenza di alcuni giorni.
Poi ci sono gli utenti che “da soli” vanno a cercare le offerte sul sito, su facebook, su twitter, nei vari motori di ricerca. Mediamente gli utenti giornalieri che visitano le suddette pagine sono circa 30.000, che salgono sulle 70.000 in corrispondenza delle offerte.
Numeri eccezionali, che potrebbero essere “spesi” anche in altri settori. Un esempio forte in questa via, è un’operazione di co-marketing in via di definizione tra Oliviero e-commerce ed i bagnini misanesi. In cambio della visibilità sul sito, i bagnini regalano ombrellone e lettino per un fine settimana. Afferma Valentini: “E’ nostra intenzione effettuare altre iniziative con partner del nostro territorio. Come azienda già lo abbiamo fatto in ambito nazionale con Coop, Banca intesa, Linear. Per restare a livello locale, ci sono rapporti con Riccione Bike; i 14 alberghi portano 70.000 turisti a maggioranza stranieri. Dallo scambio di relazioni ed idee insieme si fanno passi avanti, senza costi aggiuntivi per nessuno”.
La velocità è un altro dei fattori di successo. Le risposte vengono date nell’arco di un giorno; mentre in due giorni avvengono le consegne.
Il fattore umano si diceva è la chiave di volta. Il Servizio clienti è il fiore all’occhiello. “Gestiamo richieste di assistenza e di informazioni, dice Sara, 27 anni. La telefonata più strana? Una signora che piangendo voleva a tutti i costi le informazioni per entrare nella Giuria di Sanremo”. Afferma Stefano, 24 anni, responsabile del social network di Oliviero, forte di 3.500 fan: “Dialoghiamo insieme, diamo sempre le risposte e per rafforzare correttezza e senso di servizio lasciamo le critiche, sempre però con le relative spiegazioni. Vogliamo essere autentici”.
Dunque, cliente sempre al centro. Racconta Monica: “A Natale abbiamo telefonato per spiegare, e scusarci, con i tanti che ci avevano ordinato i cesti natalizi. Il partner tecnico al quale li avevamo commissionati, aveva esaurito le merci. Ci siamo ritrovati con molte arrabbiature, era il 23 dicembre, ma abbiamo dimostrato responsabilità”.
Tra i progetti d’espansione futuri dell’azienda misanese, è entrare nell’e-commerce delle grandi firme con un altro brand.