Siepe di ortensie trentennali alte quasi due metri… in viale Nullo. Un fronte di dieci metri sulla strada semplicemente spettacolare.
Tutto nasce quando la suocera Jole nella vecchia residenza potava le ortensie; dei rametti vengono regalati al consuocero Giuseppe ed al genero Daniele in viale Nullo.
Babbo e figlio iniziano a dedicarsi alle ortensie. Lì hanno trovato un habitat abbastanza buono, se non straordinario. Col tempo sono cresciute fino a diventare dei monumenti della natura. La parte lato monte è un po’ in calo; quella verso mare ha più vitalità.
Le ortensie hanno bisogno di molte accortezze: il solfato di ferro in primavera che genera il loro colore; devono essere annaffiate tutte le sere durante l’estate. Purtropoo, tagliate due piante del viale causa l’età, ora prendono il sole diretto… Peccato, perché avrebbero bisogno dell’ombra.
La terza fase della cura è la potatura alla fine di ottobre.
Con la morte del babbo nel 2013, Daniele ha continuato a prendersene cura. Quando le pota in ottobre una signora gli chiede i fiori, che trasforma in delle opere d’arte.
Complimento più bello ricevuto da Daniele? Risposta: “Sono spettacolari”.