L’artista e scrittrice Marcella Marri da 57 anni in vacanza a Riccione.
In un suo libro, “Arnà”, ha celebrato la storia di Riccione attraverso la saga dei Cesarini dalla fine dell’Ottocento fino ad oggi.
In vacanza a Riccione dal 1967, la scrittrice e artista Marcella Marri si è appassionata alla sua storia e scrive un libro sulle vicende di una famiglia riccionese tra Ottocento e Novecento
«Riccione è centro delle mie vacanze estive, e quell’estate era particolarmente calda ma in spiaggia un venticello non mancava mai, come le tante parole che venivano consumate tra gli amici» comincia così il libro di Marcella Marri dedicato alla storia di una famiglia riccionese. Un libro che ripercorre le vicende di una famiglia, ma che prende vita da tutto l’amore e l’affetto della scrittrice per Riccione.
Marcella Marri, scultrice, pittrice e scrittrice di Bologna, ma di origine fiorentina, a Riccione trascorre le sue vacanze dal 1967. Nei giorni scorsi Marcella ha ricevuto dalla sindaca di Riccione, Daniela Angelini, il riconoscimento di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, omaggio all’affetto dei turisti per la città.
L’amore e l’affetto per la città, che condivide da sempre con il marito Francesco, ha portato Marcella Marri a incuriosirsi negli anni della storia, dei luoghi e dei personaggi, più o meno conosciuti, di Riccione. Nasce così il libro “Arnà” (La Piazza Editore, 2023) che racconta le vicende di una famiglia storica riccionese, i Cesarini detti “Carabein”, storie che poi si legano a quelle della città stessa.
Ad accendere la curiosità di Marcella verso le vicende di Riccione sono proprio le chiacchiere in spiaggia con gli amici che le parlano un giorno del Rio Melo, il corso d’acqua che taglia in due Riccione e che, dalle colline, scende al mare.
Quel giorno tornando a casa incontrò l’amico di famiglia Arnaldo Cesarini che in seguito la accompagnò alla scoperta del percorso del Rio Melo. «Nel suo scorrere c’era la storia e il suo racconto. Come Arnaldo, raccontava a tratti la sua storia – scrive Marcella nel suo libro -. Arnaldo con un filo di luce antica frugava e trovava ricordi lontani, tristi e felici. Ricordi che prendevano forma di un racconto».
Da queste storie raccontate a passeggio lungo il Rio Melo nasce il libro di Marcella Marri, una dedica alla storica famiglia riccionese ma anche un omaggio alle vicende che hanno segnato la storia di Riccione. Le parole di Marcella Marri dipingono i personaggi e i luoghi di una Riccione che fa da sfondo alle vicende italiane e locali tra trasformazioni sociali, lotta politica, ideali e amore per la libertà. Dalle sue parole emerge tutto l’affetto della scrittrice per la città: “La storia di Riccione è piena di personaggi importanti dai grandi ideali che hanno portato un grande contributo alla città ma non solo”.
Marcella Marri ha sempre vissuto intensamente le sue vacanze a Riccione, in appartamento e in hotel e alla Spiaggia del Sole 86-87 dove le chiacchiere tra amici di ombrellone hanno alimentato la sua curiosità da scrittrice. “Riccione è il luogo delle nostre vacanze e della serenità così come per i miei figli per i quali la città è ormai la loro seconda casa”.