E come è nella nostra tradizione abbiamo portato in scena un inedito, scritto da Massimo Renzi dal titolo “Un Requiem per Carità” , la commedia ha un linguaggio fresco e spontaneo, farcito d’espressioni coniate con perizia e precisione, i personaggi sono coloriti al punto giusto, si elevano da soli all’attenzione del pubblico, senza inutili forzature, la struttura narrativa e ben congeniata e raggiunge il culmine nel perfetto taglio delle scene.
Massimo Renzi si è servito di un complesso di personaggi che lavorano coralmente allo sviluppo della commedia che arriva così al finale attraverso il concorso dialettico di più personalità e di più situazioni. Commedie così possono reggersi soltanto se sostenute da una adeguata recitazione, senza un momento di sosta, senza smagliature, ed in questo tutti gli interpreti sono stati a dir poco eccezzionali.
Devo dare un bravo particolare al più giovane della compagnia Cristiano Biondini di 17 anni, che ha cavalcato le tavole del palcoscenico come un attore consumato. Un grazie particolare alle due rammentatrici Marinella Leardini e Nives Palazzi che mai come quest’anno sono state i pilastri della Compagnia accompagnando tutti gli attori dal principion alla fine della commedia.
Giordano Leradini