Rimini. “Premio Scarnera” di RivieraBanca, a favore di 15 Giovani Soci diciottenni; al loro 250 euro a testa.
RivieraBanca ha istituito il “Premio Scarnera” nel nome del compianto giovane e stimato collaboratore Giuseppe Scarnera, venuto a mancare prima del tempo nel 2021.
Nell’Auditorium della direzione riminese di RivieraBanca, nel pomeriggio di martedì 27 gennaio si è tenuta la 4^ Edizione. Giuseppe Scarnera è stato definito “una persona speciale” dal direttore generale Gianluca Conti, che ha aperto l’incontro con parole rassicuranti rivolte ai 15 ragazzi. Ha fatto seguito l’intervento del presidente Fausto Caldari che, nel ricordare con affetto Giuseppe, ha sottolineato l’attenzione della Banca al futuro dei giovani, la propensione all’ascolto e la volontà di essere vicino a loro nel presente, guardando al futuro, con concretezza, reciprocità e spirito cooperativo.
I Giovani soci premiati: Montanari Francesca, Imola Francesco, Conforti Caterina, Pesaresi Matilda, Melchiorri Tommaso, Baschin Maria Nicoleta, Colarusso Sofia, Lasagna Emanuele, Gessi Diego, Ronchetti Filippo, Zampolini Filippo, Pacilio Chiara Veronica, Fiore Ada, Trufelli Cristina, Trufelli Caterina.
Durante l’incontro, coordinato da Diego Olivieri, il responsabile marketing e digitalizzazione dottor Matteo Merlini, ha espresso cordialità ai Giovani Soci e ricordato con chiarezza e concretezza l’importante missione e l’operatività di RivieraMutua, creata da RivieraBanca per la salute e il benessere della persona, offrendo opportunità e vantaggi ai suoi associati anche in ambito sportivo e culturale.
I ragazzi e ragazze premiati hanno espresso soddisfazione per questa iniziativa, fortemente voluta dall’Istituto di Credito, a testimonianza di una particolare sensibilità ai temi per i quali è nato il Premio Scarnera.
Ha partecipato con entusiasmo a questo appuntamento anche il presidente del Collegio sindacale di RivieraBanca, dottor Marco Tognacci
Grande emozione dalla mamma di Giuseppe Scarnera, Maria Giovanna Matera che, presente alla cerimonia, ha ringraziato RivieraBanca per quanto è stato fatto e verrà fatto ancora con questa iniziativa in memoria del suo adorato figlio.
Come affermato dal presidente Caldari: “I giovani portano il loro contributo in una progettualità condivisa che, in tal modo, incrementa di valore, attualità, sostanza, favorendo una proficua reciprocità generazionale”.