E vincere non era certo la cosa più facile da fare visto che si sarebbe trovato fortemente svantaggiato con la sua RMU 50 due tempi contro le più potenti Honda 4 Tempi di Spiranelli e Gabellini. Ma mentre questi due valenti pilotini si spartivano le vittorie di manche, Nicolò lottava ed otteneva i piazzamenti necessari a vincere il titolo europeo. Con due secondi e un terzo posto al termine di tre manche che lo hanno visto protagonista il piccolo pilota ha regalato alla RMU un risultato forse inatteso. “Sono felicissimo di essere campione europeo. Sapevo che era difficile, ma ce l’ho messa tutta… Ho dato il massimo e non è stato facile. Ringrazio tutti: i miei genitori e il team per tutto quello che hanno fatto”. Parole dal cuore di un ragazzino di 11 anni che sta facendo grossi sacrifici per ottenere i risultati. E non bisogna dimenticare che per Nicolò il campionato italiano è lì… a due smanettate di gas!
Claudio Casadei