Cattolica. Future, avanzano Pecci, Mazza, Canito e Pennaforti. Peccato per il giovane riccionese Marcello Serafini.
Si tinge sempre piú di tricolore il torneo ITF M25 ‘The Over’s Guys-Omag Open’
(montepremi 30.000 dollari) in svolgimento sui campi in terra del Queen’s Club di
Cattolica, dove si concluderá domenica 22 giugno, con slittamento di 24 ore deciso
dagli organizzatori dopo la pioggia che nelle prime due giornate di incontri ha rallentato il
programma (ingresso gratuito per tutta la durata della manifestazione, con tribune dedicate
agli allievi delle scuole tennis).
Tutti italiani gli otto tennisti approdati nei quarti di finale della terza edizione. Tra questi figurano anche alcuni beniamini degli appassionati locali, a cominciare da Alessandro Pecci, il primo in ordine di tempo a
staccare il pass. Il 24enne di Riccione, n.480 del ranking mondiale e sesta testa di serie,
dopo l’affermazione d’esordio su Niccolò Baroni si é ripetuto contro il 27enne romano
Niccolò Catini che solo nel primo set é riuscito a tenere testa al giocatore che si allena
proprio a Cattolica, alla Galimberti Tennis Academy, il quale poi nel secondo ha preso il
largo chiudendo 6-4 6-1 in poco piú di un’ora e mezza di gioco. Pecci si giocherá un posto
in semifinale con il vincente del match fra Andrea Picchione , n.3 del seeding e finalista
dodici mesi fa (in qjuesto caso sarebbe un derby dell’accademia dell’ex davisman azzurro),
e il 19enne Iannis Miletich (wild card), l’ultimo ottavo in cartellone a chiudere il
programma serale di giovedì.
L’impresa di giornata porta poi la firma di Carlo Alberto Caniato , che sta ripagando in
maniera sonante la wild card concessagli per il tabellone principale (sta muovendo i primi
passi nel circuito professionistico e al momento é n.803 Atp). Il 19enne ferrarese di nascita
ma forlivese d’adozione (si allena all’accademia del Villa Carpena) ha eliminato lo
spagnolo Carlos Lopez Montagud (n.521), settima testa di serie. Caniato, che difende i
colori del Ct Zavaglia Ravenna, ha sofferto inizialmente i colpi carichi di spin del tennista di
Algemesi (Valencia), che il 6 luglio compirà 24 anni, nel 2022 finalista ai Giochi del
Mediterraneo sconfitto dall’azzurro Francesco Passaro, portatosi in vantaggio 5-2. Ma il
giovane seguito da coach Alberto Casadei ha saputo cambiare tattica, cercando piú la rete
e ricorrendo spesso alla smorzata per spezzare il ritmo al rivale, riagganciato sul 5-5 con
un ace. A decidere il parziale é stato il tie-break, con Caniato avanti 4 a 2, poi ripreso sul
5-5 ma capace di sfruttare il secondo set-point (prima esterna e diritto vincente lo schema).
Sostanziale equilibrio anche nella seconda frazione, con il giovane di scuola romagnola
sempre lucido nel gestire i propri turni di battuta per poi piazzare lo strappo decisivo sul 5-
4 in suo favore e liberare la sua gioia dopo due ore di lotta. Nella parte bassa del tabellone
Caniato affronterá Luca Castagnola , che dopo aver estromesso il francese Lilian
Marmousez, secondo favorito del seeding, ha regolato con un periodico 6-3 il mancino
marchigiano Leonardo Primucci.
Prosegue la sua corsa anche Manuel Mazza (n.677), che dopo il colpo ad effetto ai danni
di Samuel Vincent Ruggeri, quinta forza del tabellone e finalista nel 2023 della prima
edizione di questo torneo, ha superato anche la fatidica prova del nove. Il 25enne
riminese, un paio di settimane fa vincitore del titolo nel 15.000 dollari Itf di Caltanissetta e
reduce dai quarti a Messina, ha saputo recuperare un break di svantaggio nel primo set a
Lorenzo Rottoli , 23enne comasco portacolori del Ct Massa Lombarda in serie A1,
facendolo suo al tie-break per poi dominare il secondo parziale (7-6 6-2 lo score in favore
del giocatore del Tennis Club Viserba.
Sará dunque Mazza a sfidare per un posto in semifinale Gabriele Pennaforti (n.402),
primo favorito del seeding: dopo l’agevole esordio con il qualificato Nicola Rispoli il 24enne
romano ha concesso il bis contro un altro qualificato, il 20enne di Prato Matteo Mesaglio,
risparmiando preziose energie in vista della fase conclusiva del torneo.
Niente da fare invece per l’altro riccionese Marcello Serafini, al quale non é bastato un
convincente primo set contro Giovanni Oradini (n.581), ottava testa di serie e campione
in carica: il 27enne mancino di Rovereto é venuto fuori alla distanza finendo per imporsi
con il punteggio di 3-6 6-2 6-4 in 2 ore e 20 minuti. “Ci conosciamo bene con Marcello,
entrambi non veniamo da un periodo facile e quindi durante la partita abbiamo avuto alti e
bassi – il commento di Oradini -. Peró sono contento di come sono stato in campo, in
particolare di come ho gestito secondo e terzo set. Mi piace molto giocare qui, in un
bellissimo centro sportivo, dove ho vinto lo scorso anno, é un torneo organizzato in
maniera impeccabile da Giorgio Galimberti e il suo staff, che mettono tutti a proprio agio”.
Prossimo ostacolo per il tennista trentino sará Filippo Romano , che sta confermando il
suo buon momento di forma (qualche settimana fa finalista nel M25 della Pol.2000 di
Cervia): il giocatore di Sarzana, 20 anni il 7 luglio, seguito a Cattolica da coach Gipo
Arbino, ha sconfitto 6-3 6-1 il bulgaro Yanaki Milev, autore dell’eliminazione al debutto di
Tommaso Compagnucci, quarta forza del tabellone.
Venerdì, con inizio alle ore 12, il menu prevede i quarti del singolare e le semifinali del
doppio, poi al termine degli incontri in serata la cena di gala dedicata agli sponsor del
torneo e a tutti i partner della Galimberti Tennis Academy .
RISULTATI
Singolare, ottavi: Alessandro Pecci (Ita, n.6) b. Niccolò Catini (Ita) 6-4 6-1, Manuel Mazza
(Ita) b. Lorenzo Rottoli (Ita) 7-6(2) 6-2, Carlo Alberto Caniato (Ita, wild card) b. Carlos
Lopez Montagud (Spa, n.7) 7-6(6) 6-4, Giovanni Oradini (Ita, n.8) b. Marcello Serafini (Ita)
3-6 6-2 6-4, Gabriele Pennaforti (Ita, n.1) b. Matteo Mesaglio (Ita, qualificato) 6-3 6-1,
