Riccione. Viale Gramsci, “marugone” invade il marciapiede. Pieno di spine pericolose.
“Buon giorno, è la Piazza?”. “Sì, chiamo per informare che rami di ‘marugone’, con lunghe spine, invadono il marciapiede di viale Gramsci. La gente ignora le spine e sono un pericolo soprattutto per i ciclisti che corrono rasente”. “Va bene, grazie”.
Chi scrive non riusciva ad associare la parola dialettale “marugone” né alla parola in italiano, quanto meno alla pianta. Oggi, si era nei paraggi e si è dato un’occhiata. Il lotto in stato di abbandono è quello dove c’era l’hotel Vienna; abbattuto da anni per costruirvi un nuovo edificio. Vista la pianta è stato tutto chiaro. Il “marugone” è la robinia pseudo acacia. Una elegante pianta infestante arrivata dall’America dopo la scoperta di Cristoforo Colombo del 1492. Piantata sui greppi, i contadini l’hanno utilizzata come manici per gli attrezzi agricoli, per la ragione che il legno è leggerissimo, non meno che resistente. In primavera delizia con fiori bianchi penduli e profumati, simile al glicine. Insomma, la pianta è una meraviglia, ma il grande lotto nel cuore del turismo proprio una bella cartolina non è.