– Da organizzatore di gite di paese alla creazione dell’azienda leader nelle vacanze dei riminesi e non solo. L’artefice è Luca Dominici: un concentrato di energia, simpatia e competenze da vendere al mondo. Semplicemente, instancabile ed in modo del tutto naturale.
Siamo nel 2008, Luca Dominici è il giovane presidente del comitato cittadino di Scacciano. Organizzano feste per i bambini, regalano uova di Pasqua per gli anziani… ed altre piccole cose che richiedono un po’ di sostanze. Per farlo hanno bisogno di piccole somme. Dominici insieme agli altri componenti del comitato decidono di organizzare una gita per auto-finanziarsi. La meta è un fine settimana nei borghi della Toscana. Un successone. Tutti sono entusiasti. E dicono, in coro: “Ne dobbiamo fare un’altra”. E così si va avanti fino al 2012. Alcune uscite l’anno per il piacere di stare insieme.
La svolta è nel 2012, la mente organizzatrice di Dominici si appoggia ad un’agenzia viaggi di Riccione; qui incontra Claudia. La giovane sa fare bene il proprio lavoro: organizzare i gruppi. Oggi, è la responsabile dei viaggi organizzati di Domino Experience.
La famosa lampadina imprenditoriale di Dominici si accende nel 2015. Nel suo pullman pieno di persone che gli hanno dato fiducia non ci sono che 3-4 del suo paese sulle colline di Riccione. Ricorda: “Mi chiedo: quello che per me era un hobby piacevole deve restare tale, o qualcosa di più strutturato? Decido di mettere a regime la mia passione. Mi rendo conto che devo partire con lo studio; un conto è organizzare per gli amici, altro è una professione. Inizio a darci dentro; divento prima guida; accompagnatore, poi. Infine, direttore turistico. Durante il percorso formativo, immagino la mia azienda. Nel frattempo i gruppi che accompagno iniziano a crescere. Nel 2020, durante il periodo del Covid, penso all’organizzazione, al nome (Domino Experience), al marchio (un globo con colori dal significato simbolico forti e semplici: verde della terra, blu del cielo e arancione come energia), al merchandising. Ero certo che dopo il Covid ci sarebbe stato il boom di persone con la voglia di andare in vacanza. Apro il mio ufficio a Riccione: 30 metri quadrati in piazza Matteotti. Poi di fronte, sempre in piazza Matteotti, apriamo un secondo ufficio. Lo scorso anno, altra vetrina, a Cattolica, in piazza Mercato. Dal 18 agosto, saremo sempre a Riccione, in via dei Mille, in uno spazio più adatto alle dimensioni raggiunte”.
Le capacità ed il dinamismo di Luca Dominici gli vengono riconosciuti anche dagli addetti ai lavori: lo chiamano ad insegnare dove aveva studiato. Oggi, la formazione è fondamentale nella sua vita. Primo, è gratificante; secondo, è piacevole trasferire la sua filosofia del lavoro. Racconta: “Ho iniziato dalla strada e poi ho studiato; in genere avviene il contrario: prima il pensiero e poi il fare. E questo mio percorso alla rovescio è un punto vincente. So che cosa significa essere cliente: deve essere il centro di tutto. Quando parte si deve sentire sicuro e non preoccuparsi di niente. Deve solo essere in vacanza e fare un’esperienza emozionale ed intellettuale unica da raccontare a chiunque al momento del ritorno. Dopo, si deve sentire semplicemente meglio”.
Una dozzina di dipendenti, mezza dozzina di guide, Domino Experience unisce il rapporto umano e la bontà delle uscite. Si sono inventati pacchetti vacanze che ti fanno viaggiare solo nei nomi: Viaggio a sorpresa (possono essere suggeriti dai clienti, il prescelto vince un viaggio), Andar per vini (marzo e ottobre), il Fine settimana sbagliato (fuori dal lunedì al mercoledì), le Fughe di Domino (volo da una a tre ore: Istanbul, Edimburgo, Atene…).
In 4 anni, Domino Experience è esplosa. Quest’anno i viaggi di gruppo saranno oltre un centinaio; erano una novantina lo scorso anno, nel 2023 una sessantina ed una quarantina l’anno precedente. Ai gruppi, si aggiunge l’offerta ai privati. Domino Experience ha rapporti con i maggiori marchi del settore, ad iniziare da Alpitour.
Dominici, un passato da calciatore (Fontanelle e Bellariva), passioni per il motocross e la bicicletta: “Non ci siamo montati la testa. Anzi. Significa che i nostri valori e le nostre competenze funzionano. Cerchiamo di essere precisi, di far scoprire le bellezze del mondo, coinvolgendo. Mettiamo insieme progetti ed idee con l’obiettivo di emozionare. Credo che nel turismo i limiti non ci siano, se fatto da persone che hanno idee ed energia”.
A chi gli chiede come si vede tra 10 anni, argomenta: “Formatore. Vorrei mettere a disposizione degli altri tutte le mie competenze e conoscenze. Invece, mi piacerebbe che la mia azienda fosse consolidata ed organizzata al punto tale che non abbia più bisogno di me”.
Luca Dominici ha avuto la passione di viaggiare e scoprire fin da bambino. A 16 anni, dopo la stagione estiva, con un amico va ad Ibiza. Al babbo aveva proposto due cose: in Vespa sul Lago di Garda, o un piccolo viaggio aereo in un’isola vicina. Il genitore boccia la Vespa: troppo pericolosa.
La sua vita nel mondo del lavoro inizia alla Marr; entra come estivo da studente, fino a gestire la Marr2. Ricorda, sorridendo: “Da loro ho imparato tantissimo; sono davvero una signora azienda e ringrazio per aver investito su di me, ma a 28 anni sbrocco. Mi licenzio, mia madre non è proprio contenta. Mi ritrovo sui cantieri a spostare sacchi di cemento e maneggiare carriole. Mi metto in proprio nel 1999 e creo un’impresa che si occupa di edilizia, con lavori anche all’estero”.
Uffici con le porte sempre aperte, i collaboratori di Dominici sono preparati. Un giorno arriva un uomo in ufficio ed inizia a fare domande sulle navi da crociera Msc. La signora conosce una caterva di cose su quell’azienda leader nel mondo; sa chi è il proprietario, chi sono i soci, perfino la moglie. Lascia sorpreso e stupito il curiosone.