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Un ritorno alle origini: semplicità e sobrietà per il presepe vivente di Montefiore, uno tra i maggiori d’Italia. Alla XIII edizione, quest’anno propone due appuntamenti il 24 dicembre (dalle 17.30 alle 19) e il 29 dicembre (stessa ora). Un centinaio di figuranti animano una ventina di quadri che raccontano Betlemme, il villaggio in cui nacque Gesù: postazione dei soldati, pastori, botteghe di fabbri, falegnami, vasai, cestai. Alla fine del percorso: la Natività
E’ organizzato dalla Pro Loco, Polisportiva, parrocchia e Comune di Montefiore. Dice Marcello Palmerini, il presidente della Pro Loco: “Quest’anno ritorniamo alle origini. Alle cose fatte per noi. E niente politici come avvenuto l’anno scorso; se non Claudio Battazza e Nando Piccari, nostri concittadini”.
La novità di quest’anno è che nella chiesa di San Pietro il coro Benitti di Rimini interpetra canti natalizi. La rappresentazione montefiorese nacque da un’idea di Giovanni Martelli.