Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
La Corte d’appello ha rigettato il ricorso della famiglia anglo-australiana alla quale erano stati tolti i tre figli perché vivevano in una casa nel bosco degli Abruzzi senza “istruzione” , cosicché i bambini devono restare in comunità anche per Natale. Mi sembra un’iniziativa eccessiva se consideriamo che si sono detti disposti a fare quasi tutto quello che loro era stato richiesto per i figli, oltre a essere disponibili a stare in un’altra casa finché non si fossero completati i lavori di adeguamento della casa di Palmoli. Decisione tranciante, sinceramente troppo dura . Sarà un Natale che questi bimbi ricorderanno in senso negativo, a meno che non intervenga in extremis il Tribunale dei minori a decidere per il ricongiungimento.












