di Daniela Sammarini
La delicatezza, il sogno e la positività. Anche nei passaggi in cui la musica si faceva più cupa, non c’era traccia di angoscia; emergeva invece una ricerca propositiva, un desiderio di bellezza e la convinzione di lottare oggi, affinchè domani sia un giorno migliore.
Si respirava l’atmosfera del Natale attraverso le musiche della tradizione, dove gli strumenti giocano e si rincorrono in armonia, incantando il pubblico. Il risultato è stata una sensazione di luci e auguri percepiti come una carezza. Gli artisti hanno saputo emozionare.
Ieri sera in un Teatro della Regina pieno, si è tenuto il concerto di Natale dell’orchestra Toscanini. Il direttore d’orchestra Aram Khacheh ha aperto con lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, capolavoro che evoca immediatamente l’atmosfera del Natale. E ancora: Oh Holy Night di Adolphe Adam a Silent Night…
Concerto voluto dall’amministrazione comunale, la sindaca, Franca Foronchi lo ha presentato così: “Un Natale di vicinanza e pace nelle famiglie e nella comunità, con l’invito a non restare indifferenti verso chi attraversa un momento difficile. Questo concerto è un’occasione per rivedersi e stare insieme”.











