[b]Settanta pali di segnaletica[/b] – Viene da chiedersi se al momento della progettazione del tratto di via Diomede Forlani (circa 700 metri) avessero previsti 74 pali per la segnaletica e la sua pulizia almeno una volta la settimana.
[b]Montagne russe in via Roma[/b] – In via Roma, incrocio con via Pascoli, è stato costruito un dosso. Di quelli grandi, a mo’ di piazzola, con materiale pregiato come il porfido. Solo che rispetto all’asfalto è troppo alto. Quando si sale in auto e in moto è degno delle montagne russe e non dolce con lo scopo di rallentare. La vecchia amministrazione di centro-sinistra costruì il dosso, incrocio via Roma con via Bucci. L’attuale maggioranza, allora all’opposizione, disse: “Fanno poco e quel poco lo sbagliano”. La storia è impietosa.
[b]Oreste, cuore del coro [/b]- Da tantissimi anni, Oreste, sempre con elegante passo trotterellante, è alla guida del coro. Il papà Attilio, quando ancora in vita, vedeva il suo “Restino” andare di corsa gli chiedeva: “Du vet ise at tota fretta?” “Babbo vado al lavoro!”. Che ribatteva: “Us guadagna qualcosa me coro?” “No babbo, è un passatempo”. “Allora lundè quand i ven i muradur a purtè e cont at ciem ma te che te fè una cantadena!”.
[b]Parcheggio gratis[/b] – Morciano è una delle pochissime cittadine ancora senza parcheggi a pagamento. Che il disco orario possa essere l’inizio per perdere il primato?
[b]Parcheggio, possibile soluzione? [/b]- – Massimo Pazzaglini è un creativo. In tutti i sensi. Osservatore attento, ne combina sempre alcune delle sue, sempre per stupire. Sul cancello d’ingresso ha parcheggiato una vecchia auto: il suo speciale biglietto da visita. Si vuole rassicurare i lettori: non è un foto-montaggio.