– Tutto comincia in una lontana domenica di settembre quando nel parco delle magnolie a Sant’Andrea in Casale, su una piccola pista improvvisata un gruppo di giovani si esibiva in una dimostrazione di balli latini e costringeva bonariamente gli intervenuti a provare a muovere i primi passi. Sembrava quasi un eresia, nella terra del liscio, sentire quelle note di musica semplice e orecchiabile.
Invece, la scuola di ballo che i maestri Claudia e Piero di Torino hanno portato nella piccola frazione è diventata qualcosa in più che una semplice scuola. Per un intero inverno, nella sala del centro polivalente Del Bianco, si sono incontrati tanti santandreesi, cattolichini, misanesi, a altri che hanno dedicato ogni lunedì ad imparare i passi di salsa, merengue, bachata e per i più coraggiosi, di latin hustle.
Ma come succede spesso in Romagna, il bello della scuola è stato il gruppo che si è venuto a formare, affiatato e simpaticamente godereccio ha saputo dare un seguito alle lezioni, incontrandosi oltre alle occasioni ufficiali per andare a ballare, o per mangiare assieme e poi favorire la digestione con vuelte e altre coreoografiche figure. E’ con questo spirito che anche la scuola di Sant’Andrea al grido e sotto l’insegna di “Albatros” (non chiedetemi cosa significa, mica possiamo svelare tutto) ha partecipato nel maggio del 2003 al Rio Grande di Igea Marina al 4° campionato Italiano amatoriale della “Nueva Federcaribe” dove si sono confrontate ben 500 coppie di ballerini provenienti da tutta Italia.
Nelle gare, organizzate per fasce di età e di competenze ed esperienza dei concorrenti, nelle classi “D” preagonistica e “C” che raccoglie chi balla da meno di un anno, la scuola di Sant’Andrea si è ben difesa portando a casa numerosi titoli e piazzamenti soprattutto tra gli over 40 e i supersenior (over 50).
Ma tra paillette e lustrini, scarpe da ballo e tifo quelli del gruppo Albatros anche in quell’occasione hanno saputo distinguersi festeggiando a pane, vino e salame di Paolo macellaio in Cattolica ma salsero convinto.
Il tutto bagnato dalla grappa di Renato che non sapeva ancora di essere il campione italiano di latin Hustle..che importa in che categoria. Ecco, lo spirito goliardico degli allievi di questa scuola è l’ingrediente in più che li avvicina sensibilmente allo spirito ed all’allegria dei paesi da cui provengono i balli che cercano di imparare. Tutto questo grazie all’impegno profuso da Piero di Torino, vicepresidente della “Nueva Federcaribe”, maestro di danze caraibiche e Claudia, ballerina leggiadra, collega di Piero e sua compagna nella vita, che hanno saputo portare a Sant’Andrea, assieme a Sandro Ubaldi e la moglie Silvia, la loro passione e la loro esperienza per la salsa. I primi di ottobre la loro scuola riaprirà i battenti con nuovi corsi rivolti a principianti ed esperti. Un’occasione per farsi nuovi amici, imparare a ballare, provare a riconciliarsi con la moglie (o col marito). Non puoi mica mancare!
di Claudio Casadei