– Nel vicino “Ducato di Toscana” è usanza dare rilievo all’Annata e sapere aspettare il giusto periodo di affinamento, al fine di poter gustare al meglio il vino. E’ un piccolo dettaglio che evidenzia la grande differenza nel rapporto che c’è tra il vino e la sua gente.
In Romagna forse il momento in cui il vino cattura il maggiore interesse è quando, in autunno, fanno il loro debutto i vini nuovi (Sangiovese, Cagnina, Novelli). Sarà, forse, perchè è innato nel nostro carattere quello spirito avventuriero e spavaldo che ci spinge sempre a ricercare l’innovazione, come “I Vitelloni” ci lasciamo affascinare dall'”Avventura Nuova”, archiviando metodicamente la Vecchia.
Da quest’anno però sarebbe ora di mettere la testa a posto e correggere il nostro comportamento impulsivo. Abbiamo avuto la fortuna di beneficiare di un’annata meravigliosa, forse la migliore da 20 anni a questa parte. I nostri produttori locali si sono impegnati migliorando costantemente la loro professionalità rinnovando vigneti e cantine.
La Vendemmia 2003 è un’annata storica e deve tracciare un punto di partenza per sapere apprezzare il nostro vino di pregio, è l’annata giusta per tirare fuori dei fuoriclasse. Se si vuole entrare in confidenza col vino di questa grande annata, non vi è migliore occasione che quella di andare a Santarcangelo di Romagna, alla Fiera di San Martino (9-10-11 novembre). I migliori promotori di questa manifestazione sono i padroni di casa: la Cantina Battistini (Tel. 0541-621353).
Da 15 anni la Casa Vinicola Battistini (Santarcangelo di Romagna – via Emilia 1145) è presente alla Fiera, lavorando bene. Questa politica ha permesso di diventare leader ed esempio per le altre realtà enologiche. Lo stand della Cantina Battistini alla Fiera di San Martino si trova in Piazza Molari, presso la storica “Botte”, ai piedi della scalinata.