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Inoltre, sono i corso di costruzione, sulla nuova darsena, 23 appartamenti nel cosiddetto stile Mediterraneo. Insomma, uno dei portccioli più frizzanti dell’Adriatico diventa ancora più piacevole.
Soprattutto negli ultimi anni viene scelto anche come centro di residenza permanente.
Ma andiamoli a vedere gli ultimi lavori effettuati. E’ stata impreziosita con i mattoni il lungodarsena, lato sinistro, (la stessa operazione l’anno passato era stata effettuata sul lato destro. Inoltre, sono stati restaurati i muretti che delimitano la darsena dalla parte pubblica di Portoverde, ovvero giardini e portici. Ed ancora: nuovi impianti di forniture elettrica per le barche, un impianto di telecamere per monitorare e rendere più sicuri gli ambienti. Ed ancora: illuminazione nuova, una rotonda all’ingresso della località che dovrebbe mettere in sicurezza chi entra e chi esce.
Il rifugio dei vip della semplicità
Molti imprenditori di successo quanto riservati hanno scelto Portoverde come il luogo ideale di vacanze
– Portoverde è piena di vip (very important persons, persone molto importanti) della semplicità. Gente che ha creato dei veri e propri imperi economici. Che vanno al mare per il piacere puro e non per farsi vedere, per mettersi nella vetrina ed essere indicati con un dito. La maggioranza arriva dall’Emilia e dall’Umbria, non mancano tuttavia i marchigiani.
Racconta, un portoverdino che vuol mantenere l’anonimato: “Chi sceglie questo luogo lo fa soltanto per il piacere di rilassarsi, andare in mare e vivere il tran tran del porticciolo. Qui rumori e silenzi hanno altri colori; aiutano, diciamo, a ritrovarsi. Gli avventori vestono in tono dimesso, con delle ciabattacce ma sono ricchi di umanità e semplicità. E’ frequentato da gente anche importantissima nel mondo del lavoro che ama la discrezione”.
Ma andiamoli a “conoscere” questi signori dell’economia che calano con genuina passione in Romagna. La carrellata: un bolognese re delle moto, signori del tessile (sia dalla Valconca, sia dall’Emilia), “editori” da Città di Castello, raffinati delle macchine per la produzione industriale, principi dei bulloni e della serramentistica (Emilia). Tra gli industriali anche colui che ha “insegnato” a milioni di italiani a fare l’amore.