– Augusto Gennari è un artista che da tempo ha messo al centro della sua ricerca artistica il concetto e la rappresentazione della memoria. Non poteva, dunque, essere più appropriato l’incarico che l’amministrazione comunale gli ha affidato per il restauro del monumento ai caduti, che era stato rovinato da atti di vandalismo.
La scultura, opera dell’artista imolese Raffaele Mondini, fu inaugurata nel 1960. Qualche anno fa venne traslocato, non senza qualche polemica e malumore, nel Parco della pace. Gennari ha riscontrato una situazione precaria della struttura, rilevando una dozzina di microfratture non percepibili ad occhio nudo, determinando un lavoro di restauro più complesso del previsto. Ha dovuto ideare una intelaiatura autonoma in acciaio, creando al corpo la struttura portante, per poi unire con collanti appropriati i vari collegamenti.
Il monumento è stato restituito nella sua integrità e alla memoria delle generazioni future, durante la commemorazione del IV novembre. L’artista lancia un messaggio: “Questo simbolo, che sedimenta la storia, rappresenta il sangue versato di tanti cittadini per la libertà. Anziani e giovani non devono dimenticare”