di Claudio Saponi
La carica, annuale, scade a giugno, gli succederà l’attuale 1° vice presidente, Adamo Fiorino.
“E’ stato un anno ricco di iniziative – dice Spezi – gli obiettivi di solidarietà (service) sono stati diversi e di qualità. Questi i principali: service per la raccolta di fondi a favore di CESVI, una onlus bergamasca con lo scopo di aiutare le madri africane sieropositive a partorire figli sani. Service in collaborazione con altri Club della zona a favore del servizio per cani guida per i non vedenti. Con relativo concerto finale al Teatro della Regina. Consegna di una borsa di studio per finanziare il convitto di una studentessa bisognosa dell’Istituto di Agraria di Villa Caprile. Inoltre diversi altri service minori.
Voglio sottolineare l’organizzazione del congresso distrettuale a Cattolica che ha comportato un grosso impegno organizzativo da parte dei soci del Club. Circa 400 delegati presenti, più diversi accompagnatori provenienti da Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. A questo proposito voglio ringraziare l’Amministrazione comunale per il sostegno a questa iniziativa, che oltre ad onorare il nostro Club, è stato anche un momento importante per l’immagine turistica di Cattolica”.
Walter Spezi intende anche sfatare un pregiudizio sulla natura dei Lions Club. “Sostenere che hanno un carattere elitario e che sono una cosa per ricchi, è un luogo comune ormai superato. Oggi sono a tutti gli effetti associazioni che aiutano persone bisognose e sostengono quegli organismi che operano nel campo della solidarietà”.