– Sono trascorsi circa 40 anni da quando un gruppo di cittadini di Cattolica, riunitosi in “Gruppo di Organizzazione Turistica”, organizzava una manifestazione di promozione a Cortina D’Ampezzo. L’idea venne suggerita dalla XXIII edizione del Festival Internazionale di Cinematografia Sportiva, che si svolge annualmente nel famoso centro di sport invernali. L’avvenimento, notoriamente, coalizza l’interesse di tutto il mondo dello sport e dello spettacolo, nazionale e internazionale.
Al progetto aderirono le Aziende di Soggiorno di Cattolica, Gabicce e Cortina D’Ampezzo, nonchè operatori turistici dei due centri adriatici. Una giornata dedicata a Cattolica e Gabicce Mare a conclusione del festival: distribuzione di materiale di promozione turistica, contatti con operatori del settore e una conferenza dove venivano illustrate le bellezze delle nostre spiagge e dei dintorni, i famosi locali notturni, le manifestazioni, nonchè la felice posizione geografica a contatto di centri colmi di storia e di arte.
Un pranzo tutto a base di pesce dell’Adriatico, venne poi offerto all’aperto, ai piedi della maestosa “Tofane”. In piazza a circa 1.600 metri di quota, circondata dalle alte vette innevate, vennero piazzati una ventina di “foconi”, le caratteristiche casse di legno ricolme di sabbia su cui, attorno alla brace, vengono infilati gli spiedini per la cottura. Questo sistema era lo stesso usato dai vecchi marinai per riscaldarsi ed arrostire il pesce a bordo dei pescherecci. Una cinquantina, tra uomini e donne, tra cui 30 ragazze della Scuola Alberghiera di Cattolica diretta dal prof. Giuseppe Badioli, addetti a confezionare piadine e a preparare le varie portate di pesce.
Una barca dalle vele azzurre spiegate, su cui appariva la scritta “Cattolica-Gabicce”, era stata installata su di un punto strategico della montagna, per comunicare a distanza l’avvenimento. Il menù, curato da Osvaldo Uguccioni del Ristorante “Moro” di Cattolica, prevedeva 150 kg di pesce tra antipasti di cannocchie, astici, scampi, cozze e vongole con funghi e olive. Un “brodetto” alla marinara con palombo, seppie, pesce cappone, scorfano, triglie e rombo.
Per gli spiedini: rombi, triglie, calamaretti, code di rospo, scampi, sogliole, seppiolini e gamberi. 200 gli ospiti tra cui il ministro del Turismo e Spettacolo Corona, Italo Gemini presidente del Comitato Organizzativo e dell’Anica A.G.I.S. (l’Associazione italiana dello spettacolo), Ettore Carnaroli del ministero della P.I., Mario Segni (figlio dell’ex Presidente della Repubblica), Aldo Travain per il CONI, Enrico Rossaro e Renato Manaigo dell’A.A.S. di Cortina, Giovanni Francolini, Elio Tonelli, Giovanni Antonioli e Franco Montanari, presidenti e direttori delle A.A.S. di Cattolica e Gabicce, l’assessore al Turismo Marcelli di Cattolica. Inoltre i rappresentanti delle delegazioni internazionali, giornalisti e albergatori di Cattolica. La serata si concludeva all’interno di un rustico locale dove gruppi folkloristici cortinesi e romagnoli si alternavano nell’esecuzione di cori tradizionali delle rispettive regioni.
La manifestazione veniva ripetuta 5 anni più tardi. L’immenso garage del Miramonti Majestic Grand Hotel venne liberato dalle auto, ripulito e trasformato dai cattolichini in tipico locale romagnolo.
Reti da pesca, salvagenti e attrezzature marinare sparse ovunque. L’albergatore Teo Terenzi disegnava e dipingeva sulle ampie pareti, scorci e panorami della costa romagnola con lo sfondo del colle di Gabicce. Pesce per circa 500 ospiti. Giornalisti, cineoperatori provenienti da varie parti del mondo, tra cui anche un folto gruppo di medici di tutta Europa presenti a Cortina per un congresso.
Il vino veniva spillato direttamente dalle damigiane accatastate su di una barca da pesca. Come al solito numerosi illustri personaggi presenziavano alla manifestazione. Tra essi Ettore Carneoli del ministero della P.I., Vinicio Delleani del CONI, Aldo Travain presidente Panathlon Internazionale, Aldo Avetta presidente dell’Ente Italiano dello Spettacolo, Leonardo Ippolis vice presidente del settore giovanile gioco calcio, Enzo Cappabianca direttore generale del turismo. Rappresentanti delle delegazioni diplomatiche del Canadà, Usa, Urss, Polonia, Ungheria, Belgio, Germania.
Inoltre registi, addetti ai vari comitati olimpici, produttori, giornalisti e inviati speciali. Tra questi Tito Stagno, un personaggio, a quei tempi, molto popolare alla Tv. Tra i presenti, naturalmente, il direttore generale del Festival e dell’Anica A.G.I.S. Italo Gemini, divenuto nostro grande estimatore.
In seguito, invierà a Cattolica in visione la “pizza” del Cinegiornale con le riprese della manifestazione e della colazione offerta, per la proiezione al Cinema Ariston, e una lettera di ringraziamento per quanto da noi realizzato.
Il Comitato Cittadino di Iniziativa Turistica era composto da: Edoardo Conti, Mario Lorenzi, Volturno Del Bianco, Osvaldo Uguccioni, Teo Terenzi, Tino Lorenzi, Aldo Giunta, Aroldo Riciputi, Aldo Giammattei, Egidio Del Bianco, Aldo Campi, Sergio Tomassoli.
di Sergio Tomassoli