– Il Palio del Daino di Mondaino è una bella fonte di conoscenze, oltre che di divertimento e rievocazione storica. Dalle sue costole sono nate una serie di attività collaterali: il gruppo balestrieri, il gruppo sbandieratori ed una signora, Marina Forlani, che taglia e cuce abiti per le rievocazioni storiche.
Andiamo con ordine.
Balestrieri. L’idea di formare la Compagnia Balestrieri di San Michele è di Fabrizio Ciotti. Oggi, i ragazzi che tirano sono 16 e lo scorso ottobre, Mondaino ha ospitato il campionato italiano. E nel 2001 i mondainesi si imposero sia nell’italiano a squadre, sia nel singolo con Paolo Saioni, che con una punta di ironia, dice: “Punto alle Olimpiadi”.
Sbandieratori. Questo gruppo risale al 2002. La Pro Loco ha sostenuto, e sostiene i corsi tenuti dai maestri di Imola. Gruppo formato da una ventina di persone, durante lo scorso Palio, giovedì, venerdì e sabato, hanno tenuto una dimostrazione di bravura di mezz’ora. E nel 2003 si sono esibiti con il club di prodotto Costa Hotel per promuovere il nostro turismo.
Fanno sapere i ragazzi della Pro Loco: “Noi siamo gli unici gruppi di sbandieratori e balestrieri del Riminese; saremmo ben lieti di dare il nostro contributo durante i momenti di promozione. Sarta affermata, i vestiti storici di Marina Forlani non sono figli del Palio, ma sicuramente ne ha ricevuto un impulso. Infatti, taglia e cuce anche per cittadine lontane.
CURIOSITA’
Palio, idea di Ottaviani, Pagnini e Sanchini
– Molti anni fa, Amerigo Ottaviani, Antonella Pagnini e Gabriele Sanchini sono sotto i portici di piazza Maggiore. Chiacchierano allegramente su qualcosa che si possa fare a Mondaino per unire i cittadini. Viene fuori una gara di briscola nella Rocca, il gioco del santino (si posiziona la figura sulle pietre; vince chi lo fa cadere o arriva più vicino con un’altra pietra), il tiro con la fune. La domenica, partenza dalla chiesa, arrivo in piazza, si tiene il corteo storico per celebrare l’intrigo tra Elisabetta Gonzaga e Giovanni Muzzarelli, signore di Mondaino. Angelo Chiaretti, allora presidente della Pro Loco, chiama la manifestazione Palio del Daino.